Approvato a larga maggioranza dai lavoratori, il nuovo piano industriale per lo stabilimento Electrolux di Solaro. Le assemblee e le consultazioni si sono tenute nel fine settimana e alla fine i dipendenti hanno avallato l’ipotesi di accordo formulata nell’incontro di Saronno di martedì 17 gennaio tra sigle sindacali e proprietà: la multinazionale svedese investirà 102 milioni di euro che prevedono interventi di automazione sulle linee e il rinnovo dei reparti tecnologici.
Electrolux Solaro: obiettivo aumentare la quota di mercato
Obiettivo è quello di posizionare la futura lavastoviglie nel medio e alto livello di gamma e aumentare le quote di mercato con la produzione a regime di 1milione 300 mila pezzi a fronte dei 780 mila prodotti in media negli ultimi anni. In Europa nel 2022 sono stati venduti 11 milioni di pezzi, per il 2023 è previsto un aumento del 5%, 600 mila pezzi. Il mercato non è ancora saturo, come lo è per il frigorifero e la lavatrice. Le lavastoviglie infatti, sono presenti nel 51% delle case italiane e nel 48% europee. Dati che fanno ben sperare per il futuro produttivo del sito di Solaro.
Electrolux Solaro, i sindacati: “Operazione importante per tutto il sistema industriale italiano”
«Questo investimento è un’operazione importante non solo per gli 800 dipendenti di Solaro, ma per tutto il sistema industriale italiano», spiega Massimiliano Nobis segretario nazionale della Fim Cisl. «Electrolux dimostra di credere nel made in Italy e nel know how maturato in anni di storia italiana della produzione del “bianco”. Dopo gli investimenti nello stabilimento di Susegana di 130 milioni con due nuove linee per la produzione di frigoriferi e Porcia di 45 milioni per la reindustrializzazione del processo di produzione delle lavatrici e il lancio della lavasciuga, Electrolux effettua questo nuovo investimento di 102 milioni di euro. È evidente quindi che produrre elettrodomestici in Italia è ancora economicamente sostenibile, quando si producono prodotti di qualità e si trovano accordi con le parti sindacali nel gestire lo sviluppo dei piani di reindustrializzazione».
Electrolux Solaro, previsto l’inserimento a tempo indeterminato di 100 lavoratori
L’accordo nello specifico prevede che il gettito produttivo orario passerà sulle future linee di montaggio a 108 pezzi l’ora. Per migliorare le condizioni di lavoro è previsto anche l’inserimento a tempo indeterminato a regime di 100 lavoratori addetti alla produzione, di cui 80 sulle linee di montaggio, 10 in magazzino e 10 nelle aree tecnologiche, con assunzioni programmate da inizio 2024 rivolte prioritariamente ai dipendenti che stanno lavorando o che hanno già lavorato con contratto a termine a partire dal 2020.