È la Seli manutenzioni generali di Monza, insieme al Consorzio Itm di Salerno, ad essersi aggiudicata l’appalto milionario per la ristrutturazione dello stadio di calcio Iacovone di Taranto. Il progetto è inserito nel programma di nuovi impianti sportivi e interventi di miglioramento in vista dei Giochi del Mediterraneo in programma nell’estate del 2026 fra Taranto e provincia, Brindisi e Lecce, quando nell’area sono attesi circa 4.500 atleti provenienti dai Paesi che si affacciano sul Mare nostrum.
Un’opera monumentale il cui importo complessivo è di 59,750 milioni finanziati con due decreti interministeriali approvati tra aprile e agosto. L’ultimo via libera è arrivato dall’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione. Secondo quanto riferito dalla stampa locale il nuovo Iacovone potrà ospitare fino a 21mila spettatori e avrà una struttura portante in acciaio con copertura: i lavori per l’impianto definito “in stile inglese” dovrebbero durare, da gennaio, circa 18 mesi. Spazio anche per sala stampa e hospitality e spazi di controllo remoto.
Monza: la Seli manutenzioni generali e sessant’anni di esperienza
Seli manutenzioni generali è una srl che prima di prendere casa a Monza è stata fondata a Milano nel 1963 per svolgere attività nella “finitura civile ed industriale, nei sistemi di anticorrosione, nel recupero edile”, come si legge sul sito aziendale: a fondarla, Sergio Cucini, che ha indirizzato l’impresa sia in ambito pubblico sia privato. Scomparso Cucini nel 1993, l’attività è proseguita nelle mani della moglie Mara, che ha ampliato l’attività in ogni settore dell’edilizia, quindi dei figli Michele, Riccardo ed Elisabetta. L’azienda oggi in una produzione di gruppo da 35 milioni di euro, in un portafoglio ordini da 150 milioni, 6,1 milioni di patrimonio netto e 102 dipendenti diretti.