Le corti d’Europa arrivano a corte: per l’assemblea generale del 5 al 7 giugno l’Associazione delle residenze reali europee ha scelto Monza, con Milano, per l’appuntamento annuale di confronto e programmazione delle attività.
Fanno parte della rete 32 palazzi storici continentali, Versailles, Chambord e Fontainebleu in Francia, per esempio, il Patrimonio nacional in Spagna (l’ente che gestisce le residenze iberiche), Schönbrunn in Austria e Frederiksborg in Danimarca, l’ungherese castello di Gödöllő, il castello reale di Varsavia in Polonia, il palazzo nazionale di Mafra in Portogallo: solo un elenco parziale delle realtà che in Europa hanno aderito all’associazione guidata da un’assemblea generale, un segretariato e un consiglio direttivo.
In Italia la Reggia di Monza, Caserta e Venaria reale, il palazzo reale di Napoli e Miramare a Trieste, per citarne solo alcuni.
Versailles e le altre: le residenze reali alla Reggia
L’obiettivo, riferisce il Consorzio monzese, è “creare una rete comune, nell’ottica del mutuo scambio, per promuovere e condividere le varie conoscenze ed esperienze nell’ambito delle azioni di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale comprese le strategie di comunicazione e di sviluppo della redditività legata a mostre ed eventi”.
La Villa reale, in particolare, ospiterà la riunione plenaria in programma il 6 giugno. “Oltre ai lavori – scrive l’associazione – il programma intende valorizzare il sistema storico che unisce il Palazzo reale di Milano e la Villa monzese, residenza estiva”. Per i partecipanti, anche l’occasione di rivivere il viaggio in treno dei reali da Milano a Monza.
“Questo viaggio storico comprenderà i padiglioni reali della stazione centrale di Milano, oggi chiusi al pubblico, e della stazione di Monza: sono importanti testimonianze, storiche e artistiche, che sottolineano la complessità del sistema che unisce di due palazzi italiani”. A Milano anche una piccola esposizione del treno reale. “Il treno reale, oggi treno della presidenza della Repubblica, è intimamente legato alla storia dei palazzi di Milano e Monza così come di tutta Italia. Gli stemmi della principali città italiane e la corona ferrea sono rappresentai nelle decorazioni interne. La corona, il cui originale è conservato nella basilica di Monza, è un oggetto di grande significato storico e religioso che allo stesso tempo rappresentava l’unità della nazione: è raffigurata a molte riprese al Palazzo reale, alla stazione centrale e alla Villa”.
Versailles, la Reggia e la sala del trono napoleonica a Milano
A Milano, sottolinea l’associazione, sarà condiviso il progetto di restauro della sala del trono di epoca napoleonica per il quale il capoluogo lombardo collabora con Versailles, Fontainebleau e Villa Carlotta, residenza estiva sul lago di Como che ospita tra l’altro gli affreschi di Appiani che erano in origine a Palazzo reale.
L’associazione delle istituzioni che gestiscono le residenze reali europee è nata nel 2001, Monza ha aderito nel 2017: il presidente dell’assemblea è oggi Christophe Leribault, che da febbraio è alla guida di Versailles, mentre la coordinatrice generale è la torinese Elena Alliaudi.