Un nome non lo aveva e allora hanno deciso di battezzarla “Cattedrale vegetale”: uno dei tanti luoghi poco conosciuti del parco di Monza, uno spazio incantato dove gli alberi naturalmente, nelle stagioni delle foglie, creano delle enormi volte fra terra e cielo. Non lo conoscono in molti quell’étoile alberata incastrata subito a sinistra dell’ingresso di Villasanta: come quella di Parigi ha una rotonda e poi i raggi dei viali che partono. Attorno ai viali gli alberi, nella bella stagione una volta gotica.

È una “Cattedrale vegetale” per l’associazione Novaluna di Monza, che all’interno del ricco programma di eventi dedicato al Parco reale di cui è coordinatrice ha deciso di organizzare anche un concerto insieme agli Amici della musica. Lì, in uno spazio naturale dove non occorre portare attrezzature.

L’iniziativa di sabato 11 giugno (17.30, ingresso libero) è dedicata a Maria Grazia Fragiacomo e Bruno di Tommaso, due monzesi che hanno fatto molto per il parco: la musica è quella dell’orchestra da camera Gli archi di Zinaida, figlia del masterclass violinistico Zinaida Gilels Violin School. Nel programma dell’11 giugno Antonio Vivaldi, Nicolò Paganini, Camille Saint-Saëns .

«Questo concerto è un tributo affettuoso a due persone che hanno dedicato la vita alla tutela, alla cura e al correttto uso del parco di Monza – ha detto Annalisa Bemporad, presidente di Novaluna – Si tratta di un gesto simbolico di amicizia personale e di affetto perchè sappiamo che ben altre e più importanti scelte occorrerebbe fare per il parco. Uno spazio naturale, senza la necessità di palchi e di strutture può accogliere la cultura e farne godere il pubblico».

Incrociando le dita per il tempo, un solo avviso: sarà necessario portarsi un seggiolino pieghevole o un plaid da stendere a terra. Si entra da porta Villasanta, poi è questione di un attimo: