Sembra un’esperienza interessante quella iniziata lo scorso lunedì 2 gennaio per 18 adolescenti su Raidue: “Il collegio”, il nuovo esperimento sociale prodotto da Magnolia. La seconda puntata del reality andrà in onda lunedì 9 gennaio alle 21.10.
Tra loro due brianzoli. Il monzese Davide Erba che alla fine della prima settimana è stato eletto il ragazzo migliore della classe: i suoi voti sono stati i più alti. E Jenny De Nucci, limbiatese di 16 anni, che si è dimostrata pronta a questa esperienza e ha legato subito con i suoi compagni.
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Ma cosa è successo? Prima di tutto le divise: i giovani uomini si sono trovati alle prese con i nodi alle cravatte e le signorine con gonne e mutandoni della nonna. E poi una vita un po’ meno connessa: hanno rinunciato alle loro comodità 2.0 per capire com’era la scuola negli anni Sessanta.
Non è stato facile dire addio a cellulari, piastre per capelli, creme, trucchi, piercing: i più furbi hanno provato a nascondere nei dormitori gli oggetti preziosi, ma gli occhi attenti dei sorveglianti hanno scovato tutto, anche quelli meglio celati. I ragazzi tengono molto al loro aspetto fisico perché è il loro modo di esprimersi, soprattutto se si parla di capelli. Infatti non sono mancati pianti e lacrime davanti al barbiere che ha dovuto acconciare e accorciare le loro chiome in pieno stile anni sessanta.
Non è semplice la vita all’interno del collegio: la sveglia è sempre molto presto al mattino, i professori sono molto severi, si può fare colazione solo se si beve prima l’olio di fegato di merluzzo, il cibo non è dei più prelibati ma non ci si alza da tavola senza aver finito tutto. Le lezioni sono abbastanza toste: dalla geografia alla matematica e i dettati in italiano. Qualcuno ha avuto problemi con l’uso della penna stilografica. Maschi e femmine separati si occupano dell’economia domestica e dell’applicazione tecnica.
Non ce l’ha fatta la viterbese Letizia Del Signore, 14 anni, a sostenere questi ritmi e ha deciso di ritirarsi dal docu-reality per tornare a casa dalle sue sorelle.
Gli ascolti del reality sono stati discreti: i dati auditel parlano dell’8.28% di share. Numerosi invece i commenti sui social e sulle diverse testate. Aldo Grasso, giornalista e critico televisivo al Corriere della Sera, ha commentato: « Non bisogna cercare ne “Il collegio” un romanzo di formazione: l’aspetto più interessante del programma sono i suoi partecipanti, al contempo “animali da reality”, che hanno introiettato in tutto e per tutto le logiche comunicative di questo genere tv, e portatori di una spontaneità disarmante. Il programma è molto ben realizzato da Magnolia; il cast dei ragazzi azzeccatissimo; unico neo sono i professori, troppo “scritti” e a copione».
Andrea Fagioli, critico televisivo di Avvenire, è sembrato in leggero disaccordo: « A questo punto, dopo la prima delle quattro puntate previste, corrispondente alla sintesi della prima settimana, si può dire che la parte interessante dell’esperimento stia essenzialmente nel mettere in mostra le incapacità di questi ragazzi ad adattarsi alle situazioni o anche solo al tipo di mangiare. […] Le lacrime fanno ascolto. Grande fratello docet».