Riparte con la settimana nuova la carovana di Suoni Mobili, il festival estivo diretto da Musicamorfosi (di cui il Cittadino è media partner). E allora appuntamento a Villasanta, dove lunedì 14 luglio alla chiesa di Sant’Anastasia (alle 20.30) va in scena Star wars, la colonna sonora firmata da John Williams interpretata all’organo (un organo speciale, quello di Villasanta) da Lorenzo Zandonella Callagher.
A seguire, alle 21.30, una produzione originale di Musicamorfosi, il Magnificat, “tributo jazz al divino che è in ognuno di noi. Il compito di interpretare il celebre cantico del Vangelo verrà affidato a Badrya Razem, giovane cantante italiana di origine algerina dotata di una voce che lascia sbalorditi, che condurrà gli spettatori in un percorso intorno al Magnificat, da Monteverdi a don Marco Frisina, da Pergolesi a Philip Glass, passando per la celebrazione della sacralità e della ritualità collettiva di Alice Coltrane”. Con lei ci saranno il trombettista Giovanni Falzone e l’organista Roberto Olzer.
Suoni Mobili: martedì 15 luglio a Cesano Maderno e Nova Milanese
Martedì 15 luglio si passa a Cesano Maderno e Nova Milanese: nel primo caso Palazzo Arese Borromeo accoglie alle 20.30 il workshop di danze bulgare di Dimitar Gougov al gadulka e Denis Blagoev come maestro di danze. Alle 21 Villa Brivio di Nova ospita invece “L’era del jazz” raccontata da Falzone con Sugarino project, “alcuni giovani promettenti che hanno dato vita a un collettivo ad assetto variabile in rapida ascesa e che si sono già esibiti con musicisti del calibro di Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Luca Missiti e Andrea Andreoli”.
Suoni Mobili: venerdì 18 luglio doppio appuntamento a Seregno
Suoni mobili passa poi qualche giorno tra Cusano Milanino, Milano e Lugano e tornerà in Brianza venerdì 18 luglio con un doppio appuntamento a Seregno. Si tratta di “Preghiera barbarica” alle 21 davanti alla chiesa di Santa Valeria, con Roberto Olzer all’organo e Dandarvaanchig Enkhjargal (Mongolia) al canto diplofonico. Mezz’ora dopo sarà la volta dei “Violons barbares”, cioè lo stesso Dandarvaanchig Enkhjargal a voce e morin khoor, Dimitar Gougov a gadulka e voce e Fabien Guyot a percussioni di ogni tipo e voce.
Una “imperdibile selezione di melodie e suoni di un folklore orientale, estremo, globale e al tempo stesso immaginario. Il gruppo (fondato nel 2001) è un ponte tra Oriente e Occidente ed è formato da Dandarvaanchig Enkhjargal, Dimitar Gougov, virtuoso della gadulka (violino primitivo della tradizione balcanica), e Fabien Guyot, percussionista contemporaneo di formazione classica in grado di produrre musica da un set di percussioni auto-costruito con ogni sorta di materiale”.
Suoni Mobili: sabato 19 luglio workshop a Cesano Maderno
Enkhjargal sabato 19 luglio alle 8.30, all’auditorium Paolo e Davide Disarò di Cesano Maderno, terrà un workshop di canto armonico. “Aperto a tutti, cantanti e non, è incentrato sull’insegnamento delle tecniche di canto armonico o difonico (overtone singing), il canto Hömmei e il Kargyraa (undertone singing): un seminario per cantare come Demetrio Stratos”.