Sanremo ha aperto le sue porte per la seconda volta alla piccola seregnese Ludovica Sala, in arte Ludylù, di soli 11 anni, che mercoledì 7 febbraio si è esibita a “Casa Sanremo”, nel contest nazionale presieduto dal cantautore e produttore musicale Moreno de Ros, proprio nel mezzo della settimana del Festival della canzone italiana. Una vera e propria vetrina artistica dove Ludylù ha potuto esprimersi con un’interpretazione di “On my own” di Nikka Costa, celebre brano degli anni ’80, con il quale le è stato riconosciuto il premio come miglior interprete di cover evergreen internazionali. La seregnese ha conquistato l’intera giuria che ha avuto parole di enorme stima nei suoi confronti e che ha riconosciuto in lei un grande talento, nonostante la sua giovane età. Ludylù ha ricevuto un “in bocca al lupo” anche dalla cantante Angelina Mango, vincitrice dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo, incontrata fortuitamente poco prima di salire sul palco per affrontare il concorso.
Musica: il curriculum già ricco dell’artista undicenne
A fine mese Sanremo ospiterà nuovamente la piccola artista che affronterà la semifinale del concorso internazionale “Sanremo Junior”. Non è la prima volta che la giovane seregnese cavalca il palco sacro della musica italiana: nel settembre 2022 si era esibita al teatro Ariston di Sanremo per la finale di un altro contest, oltre ad aver conquistato le finalissime a San Marino del “Tour Music Fest international contest” nel novembre 2022 e novembre 2023. Ludovica, che la musica ce l’ha nel sangue -è nipote di Alessandro Sala, presidente dell’accademia filarmonica “Città di Seregno”, e della moglie Marina Colombo, presidente della filarmonica “Ettore Pozzoli”– sta eseguendo il suo percorso artistico presso l’accademia filarmonica “Città di Seregno” sotto la guida della Vocal Coach Consuelo Gilardoni.