Alla civica galleria Mariani di Seregno sabato 17 settembre, alle 11, si inaugura la mostra collettiva “Caino chi?”, organizzata da Jam Factory studio e dall’associazione CityAlive55 di Rho. Le opere resteranno in visione sino al 25 settembre. La mostra, curata da Marco De Crescenzo e Antonella Gerbi, offre un percorso concettuale che accompagna nei meandri dell’aggressività e del conflitto e lo rappresenta in maniera creativa e visiva.
Chiamati a rappresentare questo infinito conflitto, 14 artisti che si sono messi in gioco e hanno realizzato, proprio per la mostra, la loro personalissima risposta artistica.
Seregno: la performance
In anteprima, venerdì 16 settembre, alle 17.30 nella centrale piazza della Concordia di Seregno si è svolta una performance della mostra.
“Siamo Caino o Abele, carnefici o vittime, aggressore o aggredito? – ha spiegato il curatore della mostra Marco De Crescenzo – una continua domanda esistenziale che ognuno di noi si pone in modalità diverse e con la quale affronta la quotidianità. A rappresentare questo interrogativo atavico sono portati un gruppo di artisti ai quale è stato chiesto di ricercare in sé stessi l’origine del loro conflitto. Uno scontro che può essere interiore come esternalizzato. Una ricerca del Caino e dell’Abele e soprattutto delle motivazioni delle nostre aggressività. Sondare nel profondo del proprio io e capire il meccanismo che ci porta ad andare contro qualcuno, qualcosa o anche contro sé stesso. Una introspezione che ha come scopo quello di fare riflettere e trovare il proprio “einfuhlung”, quella capacità empatica secondo la quale l’arte è l’immedesimarsi del sentimento nelle forme naturali, a causa di una profonda consonanza o simpatia tra soggetto e oggetto”.
Seregno: chi espone
Gli artisti presenti con le loro opere sono: Aurelio Anatra, Rita Bagnoli, Giuliana Bellini, Giovanna Camera, Annamaria Fino, Enza Genna, Antonella Gerbi, Valeria GHion, Gigi Renga, Alex Sala, Cinzia Soverchia, Lionello Torriani, Tiziana Trezzi, Aurora Vettori.