«Pur nella brevità dell’incarico svolto a Palermo, il sacrificio del prefetto Dalla Chiesa ed il suo lascito ideale contribuirono ad orientare molte delle scelte che, negli anni successivi, hanno consentito un salto di qualità nell’azione di contrasto ai fenomeni di infiltrazione mafiosa nell’economia e nella pubblica amministrazione». È uno dei passaggi più significativi del messaggio al quale, il 3 settembre dello scorso anno, in occasione del trentanovesimo anniversario dell’attentato di cui, per mano di Cosa Nostra, furono vittime a Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, da poco prefetto del capoluogo siciliano, e sua moglie Emanuela Setti Carraro, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, palermitano, ha affidato il proprio pensiero. Una sottolineatura, la sua, che dipinge lo spessore della figura di Dalla Chiesa, che giovedì 9 giugno, alle 21, al teatro San Rocco di via Cavour a Seregno, rivivrà sul palco, in occasione della rappresentazione di “Forte come la morte è l’amore”, spettacolo teatrale ideato da Ettore Radice, dell’associazione Mnemosyne di Monza, per la regia di Loredana Riva, che ripercorre, attraverso un fitto carteggio tra Dalla Chiesa e la consorte, la solitudine dei mesi che precedettero la loro esecuzione.
Seregno, a teatro per ricordare i coniugi Dalla Chiesa: la presentazione
«Cominceremo da Seregno un tour che ci porterà fino all’Italia centrale -spiega Radice- e che nasce nell’ottica di evidenziare il quarantesimo anniversario, ormai prossimo, dell’uccisione di Dalla Chiesa e Setti Carraro». Interpreti saranno Marco Bonanomi, Mara Gualandris, Sarah Macchi, Loredana Riva e Pierre Villa, mentre da aiuto regista lavorerà Mara Gualandris e la selezione delle musiche è stata affidata a Davide Mariani. «Il carteggio tra i coniugi -racconta ancora Radice– l’ho avuto dalla madre di Emanuela Setti Carraro, conosciuta sulla base della nostra comune esperienza nel Partito repubblicano. Emerge tra l’altro come Emanuela sposò non soltanto il marito, ma anche la sua causa di lotta alla criminalità. Alla pièce teatrale ha già assistito un paio di volte anche Nando Dalla Chiesa, il figlio del generale, e questo l’ho vissuto come una dimostrazione di un suo apprezzamento per il nostro lavoro».
Seregno, a teatro per ricordare i coniugi Dalla Chiesa: ingresso gratuito
L’ingresso per il pubblico giovedì 9 giugno sarà gratuito. «La proposta della serata -conclude Radice– è stata possibile grazie al contributo di alcune realtà locali, che ringrazio».