Lo scorso 8 settembre Gianni Brera, il più popolare tra i giornalisti sportivi italiani, avrebbe compiuto cent’anni. Alla passione per lo sport (molti i neologismi inventati da lui tuttora utilizzati nel gergo calcistico) Brera accomunava quella per le lande e le genti della nostra regione. Non è un caso che in molti lo abbiano definito uno dei massimi rappresentanti della coscienza lombarda.
Nativo di san Zenone Po, in provincia di Pavia, è stato un brianzolo di adozione dopo aver preso casa a Pusiano. Della Brianza amava in modo particolare la laboriosità delle persone. E allora, a maggior ragione, perché non ricordarlo in questo importante anniversario in un modo che sarebbe piaciuto a lui con racconti, musica, parole in libertà e arte culinaria da lui sempre venerata.
L’idea è venuta al Comitato per il parco di Monza che ha organizzato un convegno a ruota libera sul Gioan Brera mercoledì prossimo, 4 dicembre, alle 20.45 al Binario 7. «Al nostro parco – spiega Matteo Barattieri, referente del comitato e mente dell’iniziativa – Brera ha dedicato qualche pensiero ma il nostro scopo è quello di ricordare un grande personaggio viaggiando il più possibile ad ampio raggio tra calcio e ciclismo, tradizioni e invenzioni linguistiche, ricette e gioielli letterari. Ci piacerebbe che anche i partecipanti offrissero un loro contributo diretto colloquiando con i relatori che saranno giornalisti locali e appassionati di cultura brianzola».
La serata si concluderà in trattoria come Brera amava fare dopo una giornata di lavoro. Il menù tipicamente lombardo prevede il risotto in cagnone al lesso passando per il barbacarlo e affini. La partecipazione al convegno è gratuita mentre la cena sarà proposta al costo di 25 euro. Info e prenotazioni: matteo.barattieri1@libero.it.