Nova Milanese: sipario sul primo Festival di teatro amatoriale, testa al bis

“I derivati e i complessi” di Milano hanno vinto il primo Festival del Teatro Amatoriale di Nova Milanese. Ci sarà un bis per chiamare più pubblico.
Nova MIlanese Festival teatro amatoriale Compagnia Il Prologo con i vincitori

Sono “I derivati e i complessi” compagnia di Milano, i vincitori della prima edizione del Festival del Teatro Amatoriale andato in scena a Nova Milanese. Domenica la proclamazione, al termine dell’ultima rappresentazione in calendario. Quattro gli spettacoli proposti, una cinquantina gli attori che si sono avvicendati sul palco, trecento in tutto gli spettatori presenti in quattro spettacoli

Nova Milanese: sipario sul primo Festival di teatro amatoriale, «bilancio positivo»

«Il bilancio è sicuramente positivo – ha commentato Rino Cacciola, direttore artistico del Teatro Magico organizzatore dell’evento con la Casa degli Zotici guidata da Giorgio Lepri – le compagnie che hanno risposto al bando sono state quarantasei tra le quali abbiamo scelto le quattro finaliste che sono andate in scena da giovedì sera a domenica pomeriggio».
E ha proseguito: «Il Festival era pensato per le compagnie amatoriali della Lombardia, ma abbiamo avuto richieste anche da fuori, l’anno prossimo credo che riproporremo il Festival ma lo estenderemo alle province limitrofe della Lombardia».

Quattro giorni di teatro, quattro giorni di commedie anche se di genere diverso: dalla drammaturgia moderna al musical, dalla commedia dialettale al classico di Edoardo De Filippo proposto dalla compagnia “Il Prologo”. «È la caratteristica del teatro amatoriale quello di puntare sulla commedia per far sorridere la gente» ha proseguito Cacciola.

Nova Milanese: sipario sul primo Festival di teatro amatoriale, obiettivo aumentare il pubblico

Accanto alla giuria tecnica di cui faceva parte anche l’assessore alla Cultura Aurelio Tagliabue, si è dato spazio anche ai voti del pubblico.

Pubblico presente ma, forse, si sperava una maggiore partecipazione: «Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo per promuoverlo, sicuramente ci sarà un seguito, studieremo tutte le possibili opzioni per cercare di attirare più gente possibile. Ci piaceva l’idea di concentrare la rassegna in un tempo circoscritto, ma siamo consapevoli che uscire in settimana è impegnativo in questo periodo, magari cercheremo anche di anticiparlo di un mese».

L'autore

Laureata in Lettere classiche, amo scrivere, leggere e praticare sport. Ho all’attivo diverse pubblicazioni di taglio giornalistico legate alla storia locale. Scrivo di tutto, ma quello che più mi appassiona sono le interviste a personaggi con storie particolari.