Neverland Festival a Mezzago Dieci ore di musica al Bloom

Due palchi e dieci ore di musica senza interruzioni o quasi. E poi, se ancora non bastasse, arriva il Primo maggio, che dalle parti del Bloom di Mezzago significa sempre qualcosa di speciale. Quindi il 27 aprile è Neverland Festival, poi The Melvins lite.
Il manifesto del Neverland Festival al Bloom
Il manifesto del Neverland Festival al Bloom

Massimiliano Rossin

Mezzago

Due palchi e dieci ore di musica senza interruzioni o quasi. E poi, se ancora non bastasse, arriva il Primo maggio, che dalle parti del Bloom di Mezzago significa sempre qualcosa di speciale. Speciale quanto The Melvins lite. Ma prima di mercoledì c’è sabato, allo storico locale di via Curiel, dove alle 17 del 27 di aprile inizia l’edizione 2013 del Neverland festival. Cioè “il meglio della scena musicale italia e una notte di dj set”. «Finché non ne avete abbastanza» dicono al Bloom, anche di griglia, birra e patatine.

Il programma? I Pan del diavolo intanto, cioè i palermitani Alessandro Aloisi e Gianluca Bartolo che «sono un power-duo che mescola potenza, rabbia e spirito beffardo», quindi i Diaframma, cioè Federico Fiumani, «un autore di culto che non smette mai di regalare perle». Poi arriva Giancarlo Onorato con Paolo Benvegnù, che già poche settimane fa e in concomitanza con l’uscita del libro del primo (Ex, semi di musica vivifica) hanno condiviso palco e concerti. «Un incontro da non perdere, per palati fini e muscoli cardiaci sensibili» dicono Neverlab e Bloom, che organizzano l’evento anche con Forest Summer Fest. Ma non è finita: ci sono anche Alessandro Fiori, ex cantante dei Mariposa, Sakee sed (duo bergamasco che «con la pubblicazione del secondo disco “A piedi nubi” si è trasformato in una vera e propria rock band», Paletti, cioè «il progetto solista del cantante e bassista dei The R’s guarda al pop italiano nelle sue accezioni più alte e nobili», e infine Albedo (che presenteranno i brani del nuovo disco “Lezioni di anatomia” in uscita proprio all’inizio di aprile) e Karenina, gruppo bergamasco, da poco tornato con un nuovo ep in download gratuito (”Verso”). Poi la presenza di Enrico Gabrielli (Calibro 35, Der Maurer, ex Afterhours e molto altro) e il dj set di Davide Facchini da Radio Popolare di Milano.

Per entrare e ascoltare dieci ore servono solo 10 euro. E una convinzione, da parte degli organizzatori: «Anni e anni a festeggiare il lavoro. Ma alla fine la festa al lavoro l’hanno fatta loro. E ci è rimasta solo una pernacchia. Nel 1953 i Vitelloni di Fellini, nel 2013 hipster, alternativi, poser. Tutti a casa perché la crisi continua. Ma la musica anche».

Il che non toglie che il Bloom voglia comunque festeggiarlo, il Primo maggio, e lo farà in compagnia di The Melvins lite. Venticinque anni di musica alle spalle e sempre King Buzzo alla guida, 20 euro per ascoltarlo (apertura porte alle 22). « Nella formula trio, che vede Buzz Osborne alla chitarra e voce, Dale Crover alla batteria e Trevor Dunn al basso, i Melvins Lite hanno dato alle alle stampe “Freak puke”. E Mezzago è (ancora) una tappa del loro tour.