«“Nel tempo di uno spazio” è un file in quarantena che non vede l’ora di diventare carta e colori, e ricevere la spinta propulsiva necessaria per andare in orbita, e galleggiare finalmente nello Spazio, per sempre, senza Tempo». Si presenta così il libro che il poeta e slammer Davide Passoni si prepara a pubblicare grazie anche a un crowdfunding lampo aperto su kickstarter.com: duecento pagine di sue poesie e illustrazioni per raccontare questi mesi in cui il tempo e lo spazio si sono improvvisamente rarefatti, facendosi sentire di volta in volta claustrofobici, impalpabili, dilatati.
QUI il crowdfunding di Davide Passoni
«Nelle prime settimane di confinamento ero francamente demoralizzato: ero abituato a fare anche cinque serate alla settimana di slam, poi all’improvviso più nulla» racconta il coordinatore lombardo della Lips, la Lega italiana poetry slam, le sfide poetiche dal palco che si sono moltiplicate e organizzate nel corso degli ultimi anni.
«Sono sempre stato appassionato di grafica, disegno, fumetti, e l’idea di unire poesia e graphic novel l’avevo da un po’. Negli ultimi tempi avevo avviato alcuni progetti con amici illustratori, pianificando di fare tutto con tranquillità. Poi tutto bloccato dall’emergenza sanitaria. Ma qualcosa è cambiato quando mi ha chiamato l’amico giornalista e scrittore Francesco Carrubba per un’idea su DailyBest. Ho colto l’occasione per fare un esperimento. E poi ho pensato di proseguire», confortato dai giudizi che arrivavano dalle persone cui mostrava le prove, come Topazio Perlini del gruppo musicale I Camillas.
«Per una settimana il mio scopo è stato disegnare durante il giorno e mandare il capitolo nuovo a Topazio: è stata la spinta propulsiva dopo quelle prime tre settimane di lockdown». Il libro è nato in dieci giorni, utilizzando molte poesie che sarebbero dovute entrare nella sua prossima raccolta, ma diventate perfette per la storia che stava prendendo corpo per immagini. «Poi hanno iniziato a dirmi “lo devi stampare”» e così è nata l’opzione del crowdfunding, che non è una raccolta fondi, ma un sostegno diretto a un progetto che si vuole vedere sviluppare (con ricompense in cambio).
«A differenza di un qualunque negozio reale e virtuale, attraverso il crowdfunding posso mantenere un altissimo livello di contatto, anche se non fisico, con chi mi sostiene e mi segue. Sono messo in comunicazione diretta con chi partecipa alla raccolta fondi attraverso lo strumento di messaggistica della piattaforma, cosa impossibile da fare se qualcuno acquista un libro sui siti online. Almeno di questi tempi di distanziamento, in parte, riesco ad accorciare le distanze. Certo, il palco manca sempre» commenta mentre l’obiettivo su kickstarter viaggia spedito oltre il 70% in una settimana: in tutto saranno 2mila euro, quando necessario per sostenere le spese vive della stampa.
Nel libro «le parole, i versi, descrivono la sensazione» che prova il protagonista passando dalla vita di tutti i giorni allo spazio, nel mondo dilatato, mentre la story line è affidata alla parte grafica, che parte dai colori pastello degli anni Ottanta per arrivare ai toni scuri e neri della seconda parte. Una graphic novel odyssey, l’ha definita. «Si può leggere in dieci minuti, ma il tempo di lettura credo che debba essere di almeno un’ora, perché bisogna sentire a propria volta lo spazio e il tempo che viene raccontato dalle vignette».
Oltre a Topazio che firmerà la prefazioni, collaborano al progetto anche Ivano Cattaneo per le traduzioni, Alessio Pamovio come pianista e Mattia Centemero come videomaker: il libro sarà anche animato («un’altra delle mie passione, con Mattia già da quando eravamo ragazzini abbiamo sempre sperimentato cortometraggio e regia e abbiamo vinto dei concorsi».
“Il tempo è birbone – si leggerà nella prefazione – Il libro di Davide lo afferra per la nuca e prova ad affogarlo nel catrame, perché non riesce a fermare del tutto il suo scorrere nelle cose che accadono. Ma forse esiste anche al di fuori della successione dei fatti? Il libro ci ripensa: il tempo, non lo devi aggredire”.