«La compagnia teatrale La Danza Immobile e il Comune di Agrate Brianza sono orgogliosi di annunciare l’imminente debutto della stagione teatrale Binario Duse al Cineteatro Duse di Agrate». Che significa questo: il teatro agratese cambia pelle e per quattro mesi, a partire da sabato 24 gennaio, avrà vita nuova. Con un pezzo da novanta della comicità come Natalino Balasso ad aprire la stagione.
«Un cartellone ricco con un’offerta variegata e di qualità, che unisce artisti di fama nazionale ad altri profondamente legati al territorio, per rilanciare il Cineteatro come presidio culturale e luogo di incontro privilegiato nel cuore della Brianza – scrive la compagnia – Il Consigliere Delegato alla Cultura di Agrate Brianza, Patrizia Beretta, precisa che la collaborazione nasce dalla ferma volontà del Comune di continuare a garantire ai cittadini agratesi la possibilità di andare a teatro e, al contempo, rinnovare e arricchire la stagione di prosa grazie all’apporto di una realtà consolidata che assicuri professionalità e qualità della proposta culturale».
Il nome scelto per la stagione, “Binario Duse”, «vuole sottolineare la continuità del lavoro che la compagnia La Danza Immobile svolge ormai da dieci anni al Teatro Binario 7 di Monza: dieci stagioni di teatro contraddistinte da una crescita costante in termini di maturità artistica e di rapporto con la città e i suoi abitanti». In quest’ottica saranno presentati sul palco del Duse differenti generi di comicità, da quella caustica di Natalino Balasso a quella frizzante di Max Pisu, Leonardo Manera e Diego Parassole, passando attraverso le ironiche vicissitudini della coppia Alfredo Colina e Barbara Bertato. A concludere, uno degli spettacoli più identificativi de La Danza Immobile, L’idiota di Dostoevskij, una rilettura delicata e coinvolgente di Corrado Accordino, direttore artistico e anima della compagnia.
Oggi sabato 24 gennaio, alle 21.00 con Natalino Balasso che salirà sul palco del Duse con “Stand Up Balasso”, un irresistibile monologo che raccoglie il meglio del repertorio del celebre comico veneto. Sulla scena solo un microfono vintage, ancora con il filo, la luce fissa di un occhio di bue e lui, il comico, in piedi, altrimenti non sarebbe uno “stand up”.
«Non c’è nessun filo conduttore, in compenso c’è tanta comicità, il meglio di dieci anni di Balasso. Un concentrato di parole senza fronzoli, una carrellata di battute, monologhi tragicomici, modi di dire, ragionamenti sul filo dell’assurdo, riflessioni indignate contro il mondo e interpretazione dei difetti che appartengono a tutti noi. Basta per davvero un microfono e la voglia di raccontare in che assurdo mondo viviamo. Più di due ore di zapping in puro stile Balasso». Una produzione Teatria che sbarca in via Marco D’Agrate 49: la nuova stagione ha abbonamenti a 50 e 30 euro, biglietti per lo spettacolo di oggi a 15 e 10, la biglietteria del Cineteatro Duse sarà aperta nei giorni di spettacolo dalle 15.30 alle 20.15. I prossimi spettacoli: “Mia moglie parla strano “ sabato 28 febbraio con Alfredo Colina, Barbara Bertato, Amedeo Bonalumi; “La cantatrice calva” sabato 28 febbraio con Leonardo Manera, Roberta Petrozzi, Max Pisu, Stefania Pepe, Marta Marangoni, Diego Parassole; “L’idiota”sabato 11 aprile scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino.