Quattromiladuecentocinquanta volte grazie. E’ stato un successo solidale Musica per Carlo: l’iniziativa nata in collaborazione tra comune di Desio, Parco Tittoni e Fondazione Bianca Garavaglia. La sera del 18 luglio sul palco di Parco Tittoni “a suonare per Carlo” sono saliti i Tarumbò: un gruppo di qualità, che hanno dedicato la loro arte a “prestare” la loro voce a uno dei più grandi cantautori italiani: Pino Daniele. In tanti hanno raccolto l’appello e così è stato possibile raccogliere 4250 euro. Una somma considerevole che è stata donata alla Fondazione Bianca Garavaglia Ets: un ente che quotidianamente si impegna per la ricerca e la cura sui tumori pediatrici.
“E’ bello pensare che una serata passata insieme ad ascoltare musica abbia anche avuto un bellissimo ritorno nell’aiutare chi è in difficoltà” –ha commentato con commozione Michele Miresse, il papà di Carlo che anche con iniziative come queste ricorda il figlio.
Carlo Miresse (1986-2002) aveva solo 16 anni quando morì per un male incurabile. Non superabile il dolore che ancora oggi si portano dentro papà Michele Miresse e gli amici che lo hanno conosciuto. Ma la sua vita, ancora oggi continua a produrre bene. Significativo l’impegno di Michele Miresse, ma anche di Andrea Zorzetto e Mondovisione, del sindaco Simone Gargiulo e del comune di Desio, sempre generosi quando si tratta di sostenere una buona causa. «In tanti anni – racconta Michele – abbiamo offerto a tanti giovani un trampolino di lancio per produrre, interpretare e far conoscere musica originale, e ospitato grandi gruppi come i Ritmo Tribale, i Vallanzaska e tanti altri»