Torna in presenza il concorso internazionale pianistico Ettore Pozzoli all’edizione numero 32. L’interrogativo che pendeva sull’importante manifestazione musical- culturale della città è stato sciolto giovedì mattina, in video conferenza, dal sindaco Alberto Rossi, affiancato dall’assessore alla cultura Federica Perelli e dalla direttrice del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Cristina Frosini.
Date fissate dal 28 settembre al 5 ottobre. Un’edizione che si presenta con parecchie novità illustrate dall’assessore Perelli.
“Innanzitutto – ha detto – entrano a far parte per la prima volta nel comitato esecutivo, Cristina Frosini e Massimiliano Baggio, rispettivamente, direttore e vice del Conservatorio Verdi, oltre a Cristiano Ostinelli, rappresentante della casa Ricordi, unitamente al sindaco, all’assessore alla cultura, monsignor Bruno Molinari e Lorenzo Zandonella”.
Poi ha ricordato che “sono usciti di scena dopo cinque edizioni Vincenzo Balzani e Barbara Tolomelli che facevano parte del comitato esecutivo ed erano anche componenti di giuria, in rappresentanza del conservatorio Verdi, e che per la prima volta in assoluto nella storia del concorso più nessun membro di giuria sarà in rappresentanza del Conservatorio Verdi, com’era sempre accaduto e com’è previsto dallo statuto”.
La giuria sarà, infatti, formata dagli italiani Davide Cabassi e Roberto Cominati; Alexander Kobrin (Usa-Russia); Hie Choi (Sud Corea), Boris Shutsky (Ucraina); Zhe Tang (Cina); Rolf Plagge (Germania), quest’ultimo vincitore nel 1979 dell’undicesima edizione del Pozzoli.
L’orchestra scelta per accompagnare i pianisti nella quarta e ultima prova di finale è quella della Giuseppe Verdi di Milani, composta da 45 elementi. Un debutto.
La quinta edizione del concorso pianistico per giovani talenti dedicato ad Elsa Pozzoli, un tempo conosciuto come “Pozzolino”, che si doveva svolgere lo scorso anno, e programmato in seconda battuta per il prossimo settembre, è stata rinviata al 2022. Tra i nuovi sponsor del concorso si sono aggiunti per aumentare i premi a disposizione dei giovani pianisti: il premio speciale “Diventerò”-fondazione Bracco per i giovani, di 2.500 euro, da attribuire alla concorrente donna meglio classificata e il premio Nkoda che mette a disposizione per i tre finalisti un abbonamento Nkoda per un anno, oltre a concerti per il vincitore nell’11ma edizione del 2022 al “ Morellino classica festival” e concerti alle “Serate musicali” di Milano del prossimo anno.
La direttrice del conservatorio Verdi ha spiegato che i candidati per poter partecipare al concorso dovranno presentare una registrazione video di una composizione della durata compresa tra i 18 e i 22 minuti che dovrà comprendere: uno studio di Chopin; un brano romantico a libera scelta; un brano del ‘900 a libera scelta e un brano a libera scelta da “Riflessi del Mare” di Ettore Pozzoli. Alla seconda fase saranno ammessi 30 concorrenti che in presenza dovranno superare altre tre prove per essere ammessi alla quarta prova di finale con orchestra.