Monza ritrova i suoi Musei civici Prime opere alla Casa degli Umiliati

Dopo vent’anni di attese i Musei civici di Monza si preparano a tornare in vita. Il passo definitivo è stato compiuto mercoledì 4 giugno, quando nel primo pomeriggio le opere delle collezioni artistiche hanno iniziato a raggiungere la casa degli Umiliati.
Monza: il trasloco opere d'arte musei civici per l’allestimento del nuovo museo cittadino
Monza: il trasloco opere d’arte musei civici per l’allestimento del nuovo museo cittadino RADAELLI

E finalmente il dado è tratto: dopo vent’anni di attese i Musei civici di Monza si preparano a tornare in vita. Il passo definitivo è stato compiuto mercoledì 4 giugno, quando nel primo pomeriggio le opere delle collezioni artistiche hanno iniziato a raggiungere la casa degli Umiliati.

Nell’ex convento nelle prossime settimane dovrebbe essere inaugurato il nuovo museo, anche se dal comune per il momento non trapelano informazioni sulla data di apertura ufficiale. I musei civici di Monza sono stati chiusi negli anni Ottanta per problemi legati alle strutture che li ospitavano, in Villa reale.

Da allora, le opere che ne fanno parte, sono rimaste chiuse nei magazzini, tranne qualche mostra tematica periodica. Da anni si parla dell’apertura del nuovo museo, i cui spazi sono stati individuati in via Teodolinda, e da più di dieci anni avanza il progetto per la nuova sede. L’ultima a ereditare il testimone è stata la giunta Scanagatti, che con ancora alcuni rinvii successivi, sembra essere arrivata alla conclusione dei lavori. In attesa di conferme sull’inaugurazione, che potrebbe essere fissata a giugno, le opere iniziano ad arrivare a destinazione.