Seattle e Los Angeles, Monterrey e Bristol (Uk), poi Brussels, Parigi, Bonn e Colonia, Lisbona, Porto e Praga, Budapest e Bucharest, Tokyo, Okinawa, Nagasaki e Hiroshima. E con loro anche Palermo, Roma, Monza.
L’alleanza internazionale dell’arte passa anche da piazza Trento e Trieste, grazie all’associazione AreaOdeon e al Kernel festival, nel terzo fine settimana di marzo: quello in cui in tutto il mondo scatta il progetto “Enlightenment”, il titolo dato attraverso l’hashtag #ArtistsUnitedforPeace nel mondo delle arti digitali, audiovisuali e del videomapping. Le adesioni sono piovute in una manciata di giorni dopo l’appello lanciato da Terry Morgan e Tamàs Vaspori al quale hanno risposto anche dalla realtà monzese fondata da Marcello Arosio e Carlotta Fumagalli. Una iniziativa “condivisa a livello internazionale che promuove la pace in un momento storico complesso e delicato come quello attuale. Un gesto che attraverso il linguaggio visivo supera le barriere e i confini linguistici e culturali abbracciando il mondo”.
A Monza il progetto prende corpo in piazza Trento e Trieste sabato grazie alla collaborazione con il liceo classico e musicale Zucchi, con il sostegno del Comune. A partire dalle 19 una proiezione sulla facciata della storica scuola monzese che “coinvolgerà gli studenti in un concerto proposto in concomitanza” delle immagini sul volto dell’ex seminario. “Kernel Festival (che quest’anno ha compiuto dieci anni e li ha celebrati con un grande progetto lungo mesi, ndr) rende il progetto ulteriormente partecipato attraverso il coinvolgendo delle scuole materne e primarie del territorio, pubbliche e private” scrivono da AreaOdeon, in cui i bambini, come gli artisti che aderiscono a “Enlightenment”, sono chiamati a rappresentare la loro idea di pace “attraverso dei disegni che faranno parte del video che verrà proiettato su alcuni degli edifici delle città internazionali aderenti al progetto”. A Monza partecipano le primarie Junior College e l’asilo Baby College di Monza e Seregno, le primarie De Amicis, Volta e Dante e le materine delle Canossiane e la Giotto.