Monza, il Notturno del Binario 7 Il Romanticismo e la sua musica

Al Binario 7 di Monza sabato 15 febbraio il “Notturno” della rassegna Terra, nuovo appuntamento della stagione musicale del teatro Binario 7. Tra Byron e Leopardi, Maupassant e Chopin. Sconto speciale per i lettori del Cittadino sul giornale in edicola il 13 febbraio.
“Notturno” al Binario 7 di Monza per la rassegna Terra
“Notturno” al Binario 7 di Monza per la rassegna Terra

Ci sono Chopin e Novalis. Poi Maupassant e Schumann, Byron, Leopardi, Field. E il minimo comune denominatore è la notte. Si muove dentro questi confini lo spettacolo “Notturno”, nuovo appuntamento della rassegna musicale “Terra” al Binario 7 di Monza, che sabato 15 febbraio propone un “Viaggio nella notte romantica”.

Con Silvia Sartorio voce recitante e Rachel O’Brien (mezzosoprano), il pianoforte di Chiara Nicora e Daniela Macchi per la danza e la coreografia, «uno spettacolo-concerto che propone brani musicali e testi letterari che, arricchiti dalla danza, esprimono sul palco la varietà e l’intensità del percorso dell’animo umano attraverso l’oscurità – scrive il teatro – . Suono, voce e movimento in un “viaggio notturno”, alla scoperta di ciò che al calar della sera si sussegue nella mente e nel cuore dell’uomo».

Nella notte che «il Romanticismo, periodo in cui essa è così profondamente vissuta, analizzata, amata, odiata. Chopin e Novalis, con la loro forza espressiva ci conducono al primo incontro con la Notte, non più oscurità maligna, ma potenza rivelatrice che, attraverso il sacro sonno e l’estasi, ci può innalzare al contatto con la divinità, alla sensazione del superamento tra mondo visibile e mondo invisibile». Poi le parole di Maupassant, le note di Field e Schumann e quindi la notte in cui «il sogno si trasforma in incubo, nell’angoscia visionaria delle Tenebre di Byron ma, nel Silenzio, l’uomo si risveglia e nel cuore della notte avverte la sua solitudine di fronte all’Universo e si interroga insieme a Leopardi». Ma alla fine vince il sogno, dice il Binario 7, e quando la notte «sta per finire, una “fantasia notturna” fa salire l’anima a vagare tra le stelle, testimone dell’infinito ed esprime un ultimo desiderio: “Fa che la terra sia cielo per me”».

Lo spettacolo inizia alle 21, biglietti a 12 euro, ridotti a 10 (under25, over65, tessera Iper, allievi Lsda, abbonati altre stagioni), 8 euro per i convenzionati e 6 per gli under 18. Uno sconto speciale per i lettori del Cittadino con il coupon presente sul giornale in edicola giovedì 13 febbraio: due biglietti a 8 euro ciascuno. Biglietti anche online sul sito del teatro.