Aligi Sassu torna a Monza dopo cinquant’anni. Con i suoi volti color della terra, i cavalli che imprigionano nella criniera il vento della Sardegna, le sculture abbondanti e i tratti futuristi. Torna con una personale nella stessa Galleria civica di via Camperio dove approdò nel 1965, quando il Comune dedicò all’artista milanese una mostra che raccoglieva una ricca raccolta di opere grafiche e diverse e significative sculture.
Da venerdì 30 ottobre fino al 22 novembre sarà possibile incontrare di nuovo le suggestioni di quell’esposizione, nella mostra “Aligi Sassu. Ritorno a Monza”, allestita alla Galleria civica.
Una mostra che è un’occasione di ricordo e un moto di gratitudine della città verso l’artista che allora, nel 1965, volle lasciare a Monza il suo dipinto “Il tavolo a scacchi”, del 1942. Una tela intrigante e visionaria come è tutta l’arte del pittore e scultore, «dove personaggi e oggetti in un interno di caffè sono avvolti e irretiti da una pervasiva cromia rossa, uno dei suoi marchi di fabbrica più riconoscibili, che ancora oggi possiamo ammirare in mostra», spiegano gli organizzatori.
Trenta le opere allestite, selezionate e curate da Carlos Julio Suarez per conto dell’Archivio Sassu. Un’antologia ricca e variegata di tutte le forme di espressione sperimentate dall’artista: tempere, acquarelli, olii e poi ancora sanguigne e carboncini di piccolo formato, schizzi preparatori per pitture, sculture e ceramiche. Una personale che è un album dei ricordi di Sassu, una carrellata tra i suoi temi di elezione, su tutti i cavalli amati e rappresentati per tutta la vita ma anche le figure mitologiche tipiche della cultura mediterranea e i ritratti di donna.
«Trovo bello e naturale celebrare il ritorno a Monza di un grande maestro del Novecento italiano, sono certa che i visitatori ancora una volta potranno apprezzare la qualità di un celebre artista ormai consacrato da critica e mercato», ha commento l’assessore alle Politiche culturali, Francesca Dell’Aquila.
Inaugurazione giovedì alle 18. L’evento sarà anche l’occasione per presentare “Calend’arte 2016” offerto dallo sponsor Totem immobiliare, motore dell’iniziativa che quest’anno ha scelto Sassu per l’omaggio annuale all’arte del territorio: è la diciottesima edizione.
La mostra sarà visitabile da martedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.