Seregno, il teatro San Rocco ha ospitato il riconoscimento “Garinei & Giovannini”

L'appuntamento, giunto alla sua ottava edizione, è stato promosso dalla compagnia teatrale "San Giovanni Bosco 1982". Il premio più ambito è andato a Marco Simeoli
Il momento saliente del pomeriggio, con sul palco anche Marco Simeoli, Francesca Nunzi, Sofia Panizzi e Francesco Zaccaro

Il mito di Pietro Garinei e Sandro Giovannini è rivissuto sabato 18 maggio al teatro San Rocco di Seregno, che ha ospitato, per iniziativa della locale compagnia teatrale “San Giovanni Bosco 1982”, l’ottava edizione del riconoscimento biennale “Garinei & Giovannini”. Una scelta frutto non del caso, quella della location, poiché la struttura di via Cavour ha accolto nel tempo molte anteprime degli spettacoli di Garinei e Giovannini, con attori del calibro di Gino Bramieri, Johnny Dorelli e Loretta Goggi. Il pomeriggio, condotto da Riccardo Trabattoni e Valentina De Bernardi ed accompagnato dalla “Santa Cecilia Big Band” di Meda, diretta da Mauro Ciccarese, è stato introdotto dai saluti istituzionali di Federico Romani, presidente del consiglio della Regione Lombardia, che ha sottolineato la felicità al cospetto «di appuntamenti che elevano la cultura», e di Giuseppe Azzanello, consigliere provinciale, che ha ricordato una sua esperienza teatrale giovanile, in cui interpretò proprio «San Giovanni Bosco». Stefanella Giovannini, figlia di Sandro, in un video ha quindi sottolineato «l’atmosfera sempre bellissima del premio, l’unico riconoscimento a nome di Garinei e Giovannini».

“Garinei & Giovannini”: il saluto di Giorgio Trabattoni

La consegna del riconoscimento alla compagnia “Gli Amici di Jachy” di Genova

Giorgio Trabattoni, fondatore e presidente della compagnia teatrale “San Giovanni Bosco 1982”, ha poi confidato che «la memoria mi chiama alla mente la parola evviva, con cui Garinei terminava i suoi discorsi. È un auspicio di vivere e prosperare al massimo. Il teatro è vita all’ennesima potenza».

“Garinei & Giovannini”: l’elenco dei riconoscimenti

La consegna del premio alla compagnia “Gli Amici dell’Arte” di Lucera

I riconoscimenti sono andati per il teatro amatoriale alle compagnie “Gli Amici di Jachy” di Genova e “Gli Amici dell’Arte” di Lucera, scelte ex aequo, mentre quello per l’ambito professionistico è stato assegnato a Marco Simeoli, attore e regista dell’edizione del cinquantenario della commedia “Aggiungi un posto a tavola”. «Il teatro è un patrimonio del nostro paese -ha sottolineato Simeoli-, che andrebbe tutelato maggiormente». Una menzione speciale è toccata proprio ad “Aggiungi un posto a tavola”, per il suo mezzo secolo di attività, mentre altre menzioni sono state previste per Francesca Nunzi (attrice), Sofia Panizzi e Francesco Zaccaro (attori emergenti), nonché per Enzo Garinei, fratello di Pietro, e la sua splendida voce, fedele riferimento per il riconoscimento e la compagnia teatrale “San Giovanni Bosco 1982”, fino alla sua scomparsa nel 2022. In questa fase, sul palco hanno presenziato Federica Perelli e Fabio Mariani, assessori alla cultura dei Comuni di Seregno e Meda: la prima ha letto un messaggio del sindaco Alberto Rossi, che si è impegnato ad individuare «un luogo in città» per ricordare Garinei e Giovannini, il secondo ha richiamato invece la figura del suo concittadino Johnny Dorelli.

“Garinei & Giovannini”: riflettori su Aslam e la Bcc di Carate Brianza

La consegna della menzione ad Aslam, presente anche Ruggero Redaelli

Il legame con il territorio del riconoscimento “Garinei & Giovannini” lo hanno evidenziato anche la menzione ad Aslam, l’associazione scuole lavoro alto milanese di Lentate sul Seveso, i cui studenti hanno realizzato il contenitore del premio (quest’ultimo prodotto dall’azienda Oris Andretto di Meda), ed il ruolo della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza. «È un’iniziativa meravigliosa -ha spiegato il suo presidente Ruggero Redaelli, che ha consegnato parte dei premi-, che ho sostenuto fin dal primo momento in cui mi è stata presentata e di cui siamo orgogliosi sponsor. La banca appoggia progetti, attività ed eventi, come contributo al miglioramento del welfare territoriale».