«Una composizione tecnicamente impeccabile, è una immagine che racchiude in sé tutta la forza e la potenza della fotografia, che è quella di trascinare lo spettatore dentro una emozione ed al tempo stesso di provocare delle profonde riflessioni personali. È una immagine che ci trascina in un futuro che è già presente, quello del cambiamento climatico». È la motivazione che ha accompagnato la scelta dell’immagine “Helping Hand”, dell’indiano Joydeep Mukherjee, come vincitrice della categoria “Water Environment”, sezione principale della settima edizione del concorso fotografico internazionale “World Water Day Photo Contest”, promossa dal Lions Club Seregno Aid.
Lions Club Seregno Aid: a Milano la cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione è stata ospitata mercoledì 22 marzo, in coincidenza con la Giornata mondiale dell’Acqua, dalla sede della Centrale dell’Acqua di piazza Diocleziano a Milano. Nella stessa categoria, secondo Teo Chin Leong (Singapore), con “Drought Boy”, e terzi ex aequo New Leong (Malesia), con “Hope”, ed Alessandro Bergamini (Italia), con “Q’ero People submerged”. Nella categoria “Water Landcapes”, primo posto per Lorenzo Perotti (Italia), con “The Dragon’s Claw”, davanti nell’ordine ai connazionali Franco Tulli, con “The Wall”, e Jacopo Rimedio, con “Biarritz”. Nella sezione “Storytelling”, affermazione per l’italiano Max Cavallari, con “Acquaintance”, che si è lasciato alle spalle Mehdi Mohebi Pour (Iran), con “Wetland heroes”, ed Ingrid Hendriksen (Australia), con “The Land Of Droughts And Flood”. Infine, tra i soci dei Lions, ad imporsi è stato l’italiano Alessandro Colombo, con “Condividiamo lo stesso pianeta”.
Lions Club Seregno Aid: ora una mostra itinerante
La giuria era composta da quindici professionisti del settore (gli italiani Angelo Ferrillo, Anna Acquistapace, Fausto Podavini, Giacomo Brini, Luisa Bondoni, Marco Beretta, Paolo Troilo, Roberto Ridi e Sara Rossatelli, la statunitense Christy Lee Rogers, la kenyana Georgina Goodwin, il bengalese Gmb Akash, la canadese Meaghan Ogilvie, l’ugandese Miriam Watsemba ed il vietnamita Tran Tuan Viet). I migliori scatti formeranno una mostra itinerante, la cui prime tappe saranno il festival “Le vie delle foto di Trieste”, la Centrale dell’Acqua di Milano, il museo di storia naturale di Cremona e “Voghera Fotografia”.