La sequenza dei provini fotografici dell’epoca, scatto dopo scatto, e il servizio pubblicato sul periodico “Il Tempo”: così era apparso agli occhi del pubblico il sensazionale servizio realizzato da Federico Patellani nel 1949, su “Stromboli Terra di Dio” nella mostra a lui dedicata all’aregario di Monza.
Il film (fatale) di Roberto Rossellini con Ingrid Bergman: il regista all’epoca condivideva la vita con Anna Magnani, l’attrice svedese era sposata. Lei chiese a lui di poter lavorare a un suo film. Sarebbe stato amore. «Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo “ti amo”, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei…» gli aveva scritto. Il matrimonio sarebbe durato meno di una decina di anni, avrebbe dato loro tre figli (tra cui l’attrice Isabella) ma è nato sulla più cruda delle terre, Stromboli appunto, che il fotografo monzese aveva registrato sulla pellicola per un servizio rimasto nella storia.
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Quel servizio torna ora per l’editore Humboldt Books, che già nel 2017 aveva pubblicato “Matera 1953” dedicato ai sopralluoghi del fotografo con il regista Alberto Lattuada alla ricerca di una location per il film “La Lupa”.
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“Colpiscono non solo la nascita di un sentimento sempre più intenso tra l’attrice e il regista, ma anche l’inconfondibile potenza del paesaggio e l’arcaismo delle tradizioni e della società dell’isola, con cui si confronta nel film l’inquieta protagonista”. Il volume (96 pagine, 8 euro) è stato pubblicato alla fine del 2020 ed è figlio delle immagini conservate all’archivio Patellani del Museo di fotografia contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo. Il libro presenta testi di Alberto Bougleux, Goffredo Fofi, Kitti Bolognesi e Giovanna Calvenzi, le curatrici dell’archivio,presenti anche a Monza nella mostra della primavera 2019.
Quelle fotografie di Patellani, all’epoca, “fanno il giro del mondo, perché non documentano solo la realizzazione del film, ma anche le condizioni di vita degli abitanti e la forza degli elementi”. E, ovviamente, anche una grande storia d’amore.