“Il discorso del re” in scena a Monza Luca Barbareschi racconta la parola

Luca Barbareschi racconta “Il discorso del re”, lo spettacolo di cui è protagonista, produttore e regista. Da giovedì fino a domenica 9 marzo è al teatro Manzoni di Monza. Sul Cittadino in edicola il coupon-sconto per i lettori.
Monza, Luca Barbareschi (Lionel Logue) e Filippo Dini (Bertie) i due protagonisti de "Il discorso del re
Monza, Luca Barbareschi (Lionel Logue) e Filippo Dini (Bertie) i due protagonisti de “Il discorso del re archivio

«È una grande prova per me interpretare Lionel Logue: è un carattere davvero complesso il suo. È un medico, un artista, un sognatore. Ma anche un uomo frustrato. Un attore mancato. Ci sono tantissimi colori sulla tavolozza della sua personalità».

Così Luca Barbareschi si racconta al telefono a pochi giorni dal debutto a Monza: l’attore sta per calcare le scene del teatro Manzoni con “Il discorso del Re”.

Per quattro giorni (cinque le repliche totali), da giovedì 6 a domenica 9 marzo, vestirà i panni del logopedista di origine australiana che, grazie ai suoi metodi anticonformisti, aiutò il secondogenito balbuziente di re Giorgio V d’Inghilterra a superare l’incubo di parlare in pubblico.


In edicola Sul Cittadino in edicola da giovedì 6 marzo 2014 l’intervista completa a Luca Barbareschi e il coupon-sconto per lo spettacolo di sabato alle 16

Commedia inizialmente nata per il teatro, opera dello sceneggiatore David Saidler, “Il discorso del Re” è stata trasposta nel 2010 in quella pellicola cinematografica che alla notte degli Oscar 2011 si è aggiudicata ben quattro delle dodici statuette per cui aveva ricevuto la nomination (miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale).

«La versione teatrale è molto più forte e aggressiva di quella cinematografica, molto più feroce. Così come più rilevante è il ruolo che il logopedista si ritrova a svolgere. Il cinema spesso è costretto a edulcorare alcuni passaggi, a semplificare alcuni movimenti – prosegue Barbareschi – il teatro, invece, proprio per sua natura, permette molto di più».

Sul palco con Barbareschi, che di questa versione teatrale è anche produttore con la sua Casanova Multimedia, nonché regista, c’è Filippo Dini, talentuoso attore debuttante. È lui a interpretare il complicato ruolo di Giorgio VI. Tutte le informazioni su teatromanzonimonza.it.