Cinema: “Il buon soldato”, 40 anni fa le scene a Barlassina con Melato

Il film di Franco Brusati con tre scene girate in paese e Mariangela Melato protagonista

Sono passati quarant’anni ma ancora in tanti barlassinesi si ricordano i giorni in cui fu girato in paese il film Il buon soldato del regista Franco Brusati con attrice protagonista Mariangela Melato. La pellicola ebbe ben tre ciak per le vie di Barlassina, coinvolgendo la piazza ed alcuni locali storici. La storia racconta di una donna, Marta, che incontra un giovane soldato, Tommaso, in viaggio per raggiungere la caserma di destinazione. Dall’incontro, breve ma intenso, Marta trova le energie per recuperare la propria vita. Ma alla notizia che Tommaso si è ucciso per quanto accade nella brutale vita di caserma, la stessa donna cede sconvolta allo sconforto.

Le scene girate a Barlassina

Alcune scene del dramma uscito nei cinema quarant’anni fa sono state girate proprio a Barlassina e vedendole si viene travolti da un vero e proprio tuffo nel passato: ci sono le strade di un tempo, i locali di un tempo, il municipio è già il palazzo che si può riconoscere oggi ma prima degli ultimi lavori di manutenzione, la piazza è ancora transitabile in auto ed il viavai attorno alla chiesa è quello tipico dei giorni di festa, forse proprio per animare le immagini raccolte; la via Milano ha pochi e stretti marciapiedi e per lo più si gira in bicicletta o a piedi. Chi c’era ricorda che il traffico della provinciale era stato interrotto per le riprese, un evento eccezionale in ogni sua forma anche all’inizio degli anni Ottanta. E tra una comparsata davanti alla telecamera e l’altra, la stessa attrice protagonista era solita fermarsi a sorseggiare un caffè al bancone del Bar Unione con il mitico barista Carletto a servirla, come peraltro si vede anche in una delle scene impresse sulla pellicola a Barlassina. Un tuffo nel passato per tanti che conoscevano questa storia, una piacevole scoperta per i più giovani che ora se la potranno far raccontare da qualche anziano residente, magari sempre seduti ai tavolini della piazza.

Cinema: perché proprio Barlassina?

Ma perché Franco Brusati scelse proprio Barlassina per il suo film? Semplice, perché ci viveva. In Villa Brusati su corso Milano infatti trascorse parte della giovinezza. Si tratta di una dimora storica appartenuta all’omonima famiglia della borghesia agricola dalla quale passarono anche anche Giancarlo Brusati, campione di scherma e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936, una campionessa di tennis e pattinaggio degli anni Trenta e pure Vittorio Mascheroni, il canzoniere del Novecento papà di La casetta in Canadà, Tango della gelosia e Papaveri e Papere.