Compostela in Lombardia nell’anno santo del cammino (e col Covid): tappe anche in Brianza

Dodici cammini da domenica 18 aprile, da Milano alla Certosa di Pavia, per celebrare l’anno santo del Cammino di Santiago. Sono previste anche tappe brianzole: a Cesano Maderno, Vimercate e Monza.
Cammino di Santiago
Cammino di Santiago

Gli appassionati del cammino di Santiago di Compostela lo sanno: il 2021 è anno santo giacobeo o anno santo compostelano. Sono considerati anni santi dedicati alla figura dell’apostolo Giacomo tutti quelli in cui il 25 luglio (giorno che la Chiesa dedica a san Giacomo il Maggiore) coincide con una domenica. Come quest’anno, appunto. L’ultimo è stato nel 2010.

Approfittando di questa rara occasione che si presenterà, l’associazione monzese Cammino di sant’Agostino (la stessa che ha dato il via al Cammino bergamasco dell’alta via delle Grazie e al Cammino mariano delle Alpi in Valtellina) propone per quest’anno la Compostela in Lombardia.

«Covid permettendo, e questa è la premessa principale, proponiamo dodici cammini domenicali per visitare le chiese delle diocesi di Milano, Como, Bergamo e Pavia dedicate a san Giacomo – spiegano dall’associazione – Se sarà possibile vorremmo anche proporre una domenica in trasferta alla cattedrale di Pistoia, dove è conservata una reliquia giacobea furi di Santiago».

Il debutto dei dodici cammini sarà domenica 18 aprile, da Milano alla Certosa di Pavia. Sono previste anche tappe brianzole: a Cesano Maderno, Vimercate e Monza.

Per partecipare ai pellegrinaggi occorre scrivere a info@camminodiagostino.it. Il programma dettagliato dell’anno giacobeo sarà disponibile due settimane prima della partenza, sul sito camminodiagostino.it.

Sarah Valtolina

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.