Il progetto “Una tazza per Lissone”, nato nel 2018 da Pro Loco Città di Lissone, ha lo scopo di presentare una tazza da collezione decorata da un artista locale, per poi metterla all’asta a scopo benefico. Per l’edizione 2023 l’interpretazione è della Famiglia Artistica Lissonese. L’opera vincitrice e le tre menzioni speciali, valutate dalla commissione, sono state svelate durante la serata di venerdì 15 dicembre. Il ricavato dell’asta è stato devoluto alla stessa Fal per il progetto “Questa non è una tazza. È un aiuto concreto per non restare indietro” in favore di Comunicazione Alternativa Aumentativa. “Ringraziamo la presenza di tante personalità, dalla Fal, alla Croce Verde, all’amministrazione comunale di Lissone per aver preso parte ad un’iniziativa che Pro Loco rinnova alla sua sesta edizione – dichiara la presidente di Por Loco Città di Lissone, Marcella Spinelli- e in particolare siamo molto grati per il lavoro fatto con Cristina Gazzoli, vice presidente di Fal, con Ivana Maggio e Laura Bernasconi, rispettivamente pedagogista clinico e responsabile comitato sovrazonale Caa, nonché con i componenti della commissione”.
Al via il quinto anno per l’iniziativa della Pro loco per “Una tazza per Lissone” : coinvolta la Famiglia Artistica Lissonese
Quest’anno, come detto, Pro Loco ha coinvolto nel progetto la Famiglia Artistica Lissonese, storica associazione del territorio, a cui è stato affidato il compito di dare vita alla tazza 2023, rielaborando in modo originale il tema dell’“Angiul d’or“, l’Angelo del campanile di Lissone. Allievi e soci si sono impegnati e hanno creato 25 opere che sono state giudicate da un’apposita commissione. Il vincitore è Claudio Gatti, socio Fal, che ha realizzato un’opera che racchiude in sé il significato: la dolcezza, la linea incisiva dal tratto consapevole “l’angelo … sfumature d’azzurro”. Durante l’asta di giovedì 15 dicembre sono stati raccolti 780 euro che verranno donati con contributo liberale a Fal per il progetto Caa per la diffusione di questo metodo scientifico utile per la comunicazione perché permette a persone che hanno difficoltà con la comunicazione verbale di leggere ed esprimersi. Durante l’evento pubblico si è tenuta anche una dimostrazione del metodo. “Una tazza per Lissone“, in scena nella sala polifunzionale della biblioteca civica di Lissone ed organizzato dalla Pro Loco, ha rinnovato un’iniziativa culturale e solidale che chiama in campo ogni anno un celebre artista lissonese, perché dia la sua personale interpretazione di un oggetto di uso comune come una mug, trasformandola in una versione unica e preziosa griffata Lissone.