Una rassegna diffusa, intensa e multiforme, per quattro mesi di teatro e 14 spettacoli, concentrati da febbraio a maggio; praticamente quasi uno alla settimana. Tanto basta per capire che attorno alla proposta culturale Ctm c’è un universo di appassionati (circa 200 persone tra attori e persone che si occupano dell’organizzazione e della messa in scena), così vasto da portare a teatro più di 2.500 spettatori, di diverse fasce d’età, ogni anno. E ce n’è davvero per tutti i gusti con compagnie differenti l’una dall’altra, per anno di fondazione, profilo artistico e pubblico.
La Ctm, l’associazione culturale Compagnie teatrali monzesi torna in scena con un cartellone particolarmente denso e variegato. Una programmazione, la 27esima, quest’anno valorizzata da un sito internet rinnovato dove è possibile trovare tutte le informazioni su compagnie e spettacoli.
Tra le novità 2020 c’è anche una rafforzata attenzione ai luoghi. «Da qualche anno – spiega Francesca Montanari, referente Ctm – cerchiamo di essere presenti in più punti della città, con l’obiettivo di toccare anche quartieri che magari non sono vicinissimi al centro».
Ed è così che la rassegna, oltre a Binario 7, teatro Manzoni e Triante, questa volta arriverà con uno spettacolo anche al Collegio Guastalla, in uno spazio scoperto a settembre, quando la Ctm ha proposto eventi a tema gastro-letterario.
Per il resto, la rassegna mostra ancora una volta la particolare effervescenza del panorama teatrale-amatoriale monzese: si va dal teatro dialettale, al musical (due quelli in programmazione) a testi originali scritti dalle compagnie; e ancora commedie inglesi, italiane e teatro dell’assurdo. «Siamo tanti e tutti con gusti diversi. Ci piace l’idea che chi segue la rassegna possa spaziare e scoprire qualcosa di nuovo. Ogni volta – spiega Montanari -ci stupiamo un po’ nel vedere la nascita di nuovi gruppi. Anche quest’anno c’è il nuovo ingresso della compagnia Mirò, con un musical, ad aprile».
Sono tante anche le collaborazioni e questo è un ottimo segnale di lavoro in rete: “Lavori in Corso” con Oneiros Teatro, e “I Geniattori” con l’associazione Il Veliero onlus. Saranno proprio questi ultimi a inaugurare la rassegna, sabato 8 febbraio, al teatro Triante.
«La collaborazione – spiega Mauro Sironi di GenitAttori – è nata con lo spettacolo “Tre sull’altalena” con regia di Alfredo Colina e Chicco Roveris, replicato ben 12 volte in un anno in tutta la Lombardia».
Un successo che ha creato forti legami e seminato nuovi progetti, che hanno portato al coinvolgimento dei ragazzi de “Il Veliero”. Non resta che vedere il risultato della sinergia prendendo un posto a teatro, sabato alle 21, per “Residence Bella Verona – Riunione di condominio”, liberamente tratto da Romeo e Giulietta. Biglietti (10 euro): 339 7775749 – 347 3024618 oppure emmesironi@gmail.com.
LA LOCANDINA