Teatro e solidarietà a Seregno: la San Giovanni Bosco festeggia in scena i 40 anni

Continua con successo al teatro San Rocco di Seregno, il ciclo di  “Tre serate di teatro sorrisi&solidarietà”: torna in scena la San Giovanni Bosco.
I protagonisti della commedia "Salam & Champagne" della compagnia San Giovanni Bosco di Seregno
I protagonisti della commedia “Salam & Champagne” della compagnia San Giovanni Bosco di Seregno Paolo Volonterio

Continua con successo al teatro San Rocco di Seregno, il ciclo di  “Tre serate di teatro sorrisi&solidarietà”, di cui è interprete e protagonista la compagnia San Giovanni Bosco di Seregno, che venerdì 24 marzo, alle 20.30, porterà in scena la brillante commedia in dialetto di tre atti “Una question delicada-madre certa, padre boh!”, una novità nazionale. Il lavoro è tratto da “Una questione delicata“ di Antonella Zucchini, trasportata  e trascritta da Giorgio Trabattoni, col consenso dell’autrice.

Teatro e solidarietà a Seregno: nel foyer del San Rocco le 4 medaglie ricevute dai Presidenti della Repubblica

Al termine  della rappresentazione  la San Giovanni Bosco festeggerà il 40esimo di fondazione, con la consegna di un riconoscimento da parte delle autorità comunali e provinciali, che avrà il duplice intento di premiare l’attività a favore di molte associazioni, ma anche quanto finora svolto per promuovere  la commedia musicale italiana nel rispetto dell’insegnamento lasciato da due grandi celebri autori quali la famosa ditta “G&G” ( Garinei e Giovannini).  Nel foyer del teatro, venerdì 24 marzo, saranno esposte le 4 medaglie  assegnate dai Presidenti della Repubblica alla compagnia nel corso dei quaranta anni.

Teatro e solidarietà a Seregno: la commedia “Una question delicada-madre certa, padre boh!”

“Una questiun delicada” con interpreti: Andrea Galimberti, Simona Busato, Katia Andretto, Milena Riva, Franco Giorgetti, Giorgio Trabattoni, Massimo Giussani, Monica Andretto, Monica Tagliabue, Simona Santambrogio, Oris Andretto, Angelo Buraschi, Martina Buraschi, è ambientata alla fine degli anni Cinquanta, quando la famiglia di Amedeo Tirinnanzi, sposo della ipocondriaca Cornelia, aspetta il nuovo pretendente ed aspirante genero che deve fidanzare e sposare Colomba l’unica figlia avuta dopo tanti tentativi per un maschietto. Italo arriva ma scopre che il suocero è anche suo padre. Per questa ragione cerca di aggraziarsi il buon Amedeo che interpreta male i suoi sentimenti. La situazione precipita quando la verità viene a galla. Ma non è tutta. A mettere il dito nella piaga ci pensano le tre sorelle di Amedeo. Ma le sorprese non finiscono qua. A rendere ancora più brillante la commedia ci pensano due monaci, un Brigadiere, un dottore e una particolare cameriera. Finale a sorpresa. Il ricavato della rappresentazione, come le altre commedie del trittico, sarà devoluto alla Casa della Carità di Seregno.