Seregno, presentato il libro del filosofo Leonardi sull’Eurasia

Il volume è stato presentato al “Movie studio” di Seregno, all’interno di “Voci della storia-festival storico letterario”
Seregno, presentato il libro del filosofo Leonardi sulla guerra in Ucraina
Seregno, presentato il libro del filosofo Leonardi sulla guerra in Ucraina

“Nel cuore dell’Eurasia” è il libro scritto dal filosofo e storico Federico Leonardi, che sull’argomento  Russia e Ucraina, un anno dall’inizio della guerra,  ha intrattenuto un buon pubblico al “Movie studio” di Seregno, all’interno di “Voci della storia- festival storico letterario” con Un mondi di libri. Il racconto-esposizione di Leonardi è stato moderato da Eva Musci. “Oggi l’Europa conosce una crisi ai suoi confini- ha esordito Leonardi – la Russia scende in guerra per preservare i suoi. Russia e Ucraina si scontrano tra due posizioni opposte ma reciproche. La Russia vede l’Ucraina come parte della propria storia, come proprio spazio di sicurezza rispetto all’Europa, come ponte verso il mar Nero e il Mediterraneo. Come un vecchio adagio, la Russia afferma che tutto cià che è suo deve stare entro i suoi confini. Rivendica di aver forgiato l’Ucraina , di averle garantito quei confini che lei con i suoi mezzi non avrebbe saputo darsi. Oltre l’Ucraina, la Russia, guarda al mondo e vuole salvarlo dal nichilismo, dai valori individualisti dell’occidente, cioè dell’Europa e degli Usa, autori della globalizzazione. Se questo è vero la guerra all’Ucraina è una guerra di conquista e una guerra all’Europa”. Ha proseguito: “Insistere sui nazisti in Ucraina, un manipolo estremista significa predicare un prolungamento della seconda guerra mondiale che per i Russi è stata la difesa della patria dall’invasione: questo comporta che questa guerra non è contro i nazisti d’Ucraina, ma una difesa della propria patria russa e per plasmare la propria identità. I russi non vogliono l’Europa dentro i propri confini, anzi, vorrebbero di nuovo riaffermare la propria influenza nell’Europa orientale, come nei momenti di massima espansione del proprio impero. La predica anticapitalista connessa alla ripresa del cristianesimo ortodosso significa giustificazione dell’oligarchia e della povertà delle masse, cui però si dà in cambio l’impero, per le masse un’immagine di potenza, per gli oligarchi sostanza per altri affari”.

Seregno, presentato il libro del filosofo Leonardi sull’Eurasia: sullo sfondo della guerra in Ucraina

Federico Leonardi durante il suo racconto ha sottolineato come: “L’Eurasia è sbandierata come una dottrina che per i russi significa la protezione di se stessi al di fuori di sé, come se il mondo dovesse rispecchiarsi nella Russia. Dal punto di vista geopolitico, la Russia è Eurasia, ma l’Asia è la sua difesa e il suo serbatoio di forze che la fa essere forte in Europa. In campo filosofico, significa un richiamo al tradizionalismo, il quale, è anche europeo. Nel suo grembo e lungo la sua storia l’Europa ha conosciuto varie idee tradizionaliste senza dover attingere all’Asia. L’Eurasia propugnata dai russi è sempre più un progetto di unione tra Europa e Russia, in alternativa a quella tra Europa e Usa, dove l’Europa dovrebbe accettare l’egemonia russa e non viceversa, e non una parità. L’Eurasia è un progetto di potere russo alternativo a quello euro-atlantico americano”.  In un altro passaggio ha ricordato: “All’idea russa di impero, l’Ucraina risponde col nazionalismo, un progetto di segno contrario ma di identica violenza. Un impero attacca con le armi, una nazione di difende con le armi, l grande ingoia, il piccolo resiste. Putin sostiene che l’Ucraina in quanto stato è una creazione sovietica. Lenin ha creato la Repubblica sovietica d’Ucraina. Stalin ha allargato i suoi cnfini all’Ucraina che per secoli è stata polacca, austriaca, ungherese, romena. Krusciov le ha donata la Crimea. Se l’Ucraina ha avuto molto, d’altra parte ha dato moltissimo in termini di sacrifici umani. Quello attuale è un Risorgimento ucraino, una guerra d’indipendenza contro un impero”. E’ seguito un lungo e approfondito dibattito attraverso una serie di domande.