Panceri, concerto “casalingo” nella sua Concorezzo: a teatro e in streaming tra canzoni e aneddoti

Il cantante: «Ho cercato di ricreare un’atmosfera più intima in cui racconto sia le mie canzoni ma anche quello che è il mondo della musica». A condividere il palco gli Ulula& La Foresta, dove militano i concorezzesi Andrea e Giacomo Mandelli.
Conco: Concerto Gatto Panceri + Ulula e la foresta
Conco: Concerto Gatto Panceri + Ulula e la foresta Marco Testa

La prima volta che è salito sul palco del CineTeatro San Luigi di Concorezzo era un ragazzo di soli 16 anni con un sogno: fare musica. Giovedì 17 marzo, dopo 35 anni ricchi di successi è tornato a calcarlo per raccontare attraverso le proprie canzoni cosa sia stato “vivere per lei”. Si è tenuto infatti giovedì 17 marzo al CineTeatro San Luigi il doppio concerto di Gatto Panceri e degli Ulula&La Foresta e per l’artista concorezzese è stato un emozionante ritorno alle origini: «Prima del concerto mi è passata tutta la carriera davanti – racconta -. Rivedevo quel ragazzino col flauto che saliva le scale. Per lui la musica era ancora solamente un episodio e invece oggi, a trentacinque anni di distanza, ancora vivo per lei. È stato un po’ come dire dopo tanti anni davanti ai miei concittadini che sono ancora qui. Ovviamente è stata tosta, perché suonare in casa non è mai facile, c’è quella tensione in più perché vuoi fare particolarmente bene, ma credo che alla fine la gente sia rimasta contenta».

Panceri, concerto “casalingo” nella sua Concorezzo: a teatro e in streaming tra canzoni e aneddoti
Conco: Concerto Gatto Panceri + Ulula e la foresta

I concorezzesi avevano largamente mostrato la propria voglia di tornare a vedere il proprio concittadino. I posti sedere del cineteatro sono andati completamente sold out già nei giorni successivi all’apertura delle prenotazioni e anche per questo è stata data la possibilità di vedere la diretta del concerto i streaming sul canale YouTube della biblioteca.

«Mi ricordo che nel 2013 ho fatto un concerto sempre a Concorezzo, in Villa Zoia, e c’erano 11 mila spettatori e quindi sapevamo che il cineteatro non avrebbe potuto raccogliere tutti quelli che avrebbero voluto partecipare – prosegue Panceri -. Per questo si è deciso da subito di farlo gratis e di dare la possibilità di partecipare anche “online” da remoto. Un regalo che tutti noi abbiamo voluto fare, anche per dire che la musica e Concorezzo è pronta a ripartire».

Durante l’esibizione il cantante ha portato i suoi più grandi successi in versione acustica avvalendosi della collaborazione del maestro polistrumentista Nicola Petruccelli. Se per Panceri il San Luigi è il luogo delle prime occasioni anche la serata di giovedì è stata per lui un’opportunità per presentare un nuovo format di concerto: le canzoni sono state inframmezzate da alcuni momenti più teatrali e recital i cui l’artista ha portato racconti di vita musicale, nozioni di musica ma anche la narrazione di come le canzoni hanno preso vita (tante anche alcuni luoghi della sua Concorezzo): «È stata la prima volta per questo tipo format e l’idea è quella di ripeterlo. Ho cercato di ricreare un’atmosfera più intima e casalinga in cui oltre a cantare racconto sia le mie canzoni ma anche quello che è il mondo della musica. Fare il cantante significava ogni volta scommettere sulla propria canzone, e forse la gente non lo sa. Ho cercato di dare anche nozioni su musica e strumenti in modo che chi assiste al concerto possa uscirne arricchito. Ovviamente questo in futuro andrà a pari passo con i concerti classici che invece tengo con la mia band al completo».

A condividere il palco con Gatto Panceri giovedì c’erano gli Ulula& La Foresta, dove militano i concorezzesi Andrea e Giacomo Mandelli e che insieme all’artista hanno anche suonato diversi pezzi. Un’incursione è stata fatta anche dalla banda cittadina: «Gli Ulula& La Foresta hanno un loro mondo ma soprattutto una personalità, sicuramente hanno possibilità di aver successo – prosegue Panceri -. È stato un po’ come un passaggio di testimone, anche perché il paese pullula di musicisti capaci. Alcuni sono anche miei allievi. C’è fermento e questo fa piacere perché la Brianza non è una patria di artisti ma ora qualcosa sta uscendo e speriamo che piano piano anche questo territorio possa avere la propria scena musicale.».

Per Panceri quello di giovedì è stato il secondo ritorno sul palco dopo il lockdown e per il futuro sono diverse le novità che bollono in pentola: «Nei prossimi giorni con Riccardo Cocciante sarò a Cuba dove siamo stati invitati per partecipare a una versione cubana del nostro “Sanremo”. Per la primavera ho in programma di recuperare i concerti che sono rimasti in sospeso per il Covid. Da maggio poi dovrebbe partire la tournée estiva che però è ancora tutta in fase di definizione. Per la fine dell’anno e l’inizio del prossimo è invece in programma l’uscita del nuovo album che conterrà anche il singolo “Resta in piedi”».

IL VIDEO DEL CONCERTO