Oliviero Toscani a Monza: “La Villa reale? Una ricchezza, ma è morta. Ragazzi, siate sovversivi”

La Villa reale di Monza? Una ricchezza. Ma è morta. Parola di Oliviero Toscani, ospite del liceo artistico Nanni Valentini, che ha invitato gli studenti a essere sovversivi.
Oliviero Toscani in Villa reale a Monza per gli studenti del Nanni Valentini Fabrizio Radaelli

“Creativo sovversivo” c’era scritto sulla locandina dell’incontro e alla sovversione ha invitato i ragazzi del liceo artistico Valentini, “nell’accezione più nobile del termine”. Così il fotografo Oliviero Toscani ha sobillato gli studenti dell’indirizzo multimediale audiovisivo, con i quali si è confrontato la mattina di venerdì 22 aprile nel salone dal ballo della Villa reale di Monza nell’incontro organizzato da Nuvolaverde.

MONZA Oliviero toscani in Villa con gli studenti del Nanni Valentini

E proprio alla Reggia ha dedicato una sua – come sempre – poco mediata critica: “Avete una ricchezza a ricchezza, ma non siete in grado di sfruttarla. È morta. Il problema dell’Italia e degli italiani è che siamo mediocri, ognuno pensa a sé,  non c’è voglia e coraggio di cambiare”.

E, appunto, “si deve avere la forza di sovvertire nell’accezione più nobile del termine”, cioè “credere che è possibile fare quel che voi pensate impossibile, perché l’educazione vi ha castrato: siete energia, potenzialmente potete cambiare il mondo, si deve fare”.

E ancora: “Credo che la vostra generazione abbia tanto da fare, dovete organizzarvi non siate passivi, spingetevi nei meandri della vostre follia, mettetevi insieme, organizzatevi, saprete fare”.

Senza arrendersi, ha detto il fotografo, agli stereotipi del bello, per esempio: anzi, cercando di capire che anche i canoni estetici vanno messi in discussione. “Non conformatevi agli altri. C’è chi ha detto: gli stupidi vedono bello solo nelle cose belle. E la moda è questo. Ma ci sono dipinti bellissimi che parlano di tragedie: mettete in discussione la vostra scelta del bello”.