“Note di solidarietà” a Monza: in Duomo il concerto di Natale della Fondazione

Torna martedì 13 dicembre il tradizionale concerto di Natale “Note di solidarietà” della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.
Il duomo di Monza
Il duomo di Monza Fabrizio Radaelli

La musica di Stanley e Mozart per creare l’atmosfera natalizia tra le volte del Duomo di Monza. Torna martedì 13 dicembre alle 20.30 il tradizionale concerto di Natale “Note di solidarietà” che la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza offre alla città. Protagonista l’ensemble laBarocca di Milano diretta dal maestro Ruben Jais che proporrà il Concerto per organo IV in Do minore opera 10 di John Stanley e la Sinfonia numero 41 in Do maggiore K 551 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart. Con i musicisti milanesi si esibirà anche l’organista titolare dal 1999 della Cappella Musicale del Duomo di Monza, Matteo Riboldi.

“Note di solidarietà”: l’ensemble laBarocca e il maestro Ruben Jais

LaBarocca è un ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di questo periodo storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia sinfonico che operistico, per esplorarne i capolavori e per portare alla luce tutto ciò che è stato dimenticato. La fondazione di questa formazione nel 2008 si deve proprio a Ruben Jais, Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano “Giuseppe Verdi”.

Quest’anno il maestro Jais nell’ambito del Festival MITO, ha diretto le formazioni de laBarocca di Milano nella magistrale Messa in Si minore di J.S. Bach.

“Note di solidarietà”: il maestro organista Matteo Riboldi

Il maestro organista Riboldi, invece, diplomato presso il Conservatorio di Milano in Organo e Pianoforte, vanta la partecipazione a concerti sia come solista sia come strumentista d’assieme. Insegna Teoria, Analisi e Composizione presso il Liceo Zucchi di Monza, pianoforte, organo e teoria musicale presso la Music Academy di Arcore e presso l’Accademia Musicale Italiana di Monza ed è direttore del “Corpo Musicale Santa Cecilia” di Albiate.

Per quel che concerne il programma, Stanley è considerato un importante esponente della musica del Settecento. Compositore e organista britannico, quasi cieco fin da bambino, visse tra il 1712 e il 1786 e fu amico di George Frideric Handel e suo prosecutore per l’esecuzione degli oratori. Un salto in avanti di qualche decennio per trovare Jupiter, l’ultima sinfonia di Mozart completata nel 1788. Il titolo all’opera non fu dato dal compositore salisburghese ma dal figlio Franz e dal violinista tedesco Johan Peter Salomon per sottolinearne la grandiosità.

“Note di solidarietà”: musica per l’impresa sociale “Il Carro”

Il concerto gode del patrocinio della Provincia Monza Brianza e del Comune di Monza ed avrà una finalità benefica. Sosterrà, infatti, l’impresa sociale “Il Carro” che dal 1993 si occupa di contrasto alla dispersione scolastica e di supporto a ragazze e ragazzi che frequentano il centro educativo Antonia Vita – Carrobiolo di Monza. Complice la pandemia, quest’anno il numero di ragazzi seguiti dal “Carro” è triplicato.

I posti sono limitati. Per accedere in Duomo è obbligatoria la prenotazione sul sito della Fondazione.