Monza Visionaria verso il gran finale: al roseto tornano i Notturni

Si chiuderà in bellezza, con uno degli appuntamenti più attesi, l’edizione numero undici di Monza Visionaria: tornano nel fine settimana i Notturni.
I Notturni al roseto
I Notturni al roseto

Forse l’incantesimo più potente sarà quello che avvolgerà il roseto della reggia di Monza per i “Notturni” che mancavano da tre anni: succederà sabato 27 e domenica 28 maggio (ingresso 5 e 7 euro, prenotazioni su monzavisionaria.it) dalle 21.30 a mezzanotte. Si chiuderà in bellezza, con uno degli appuntamenti più attesi, l’edizione numero undici di Monza Visionaria, di cui il Cittadino è media partner.

Monza Visionaria verso il gran finale: il programma tra le rose

Una passeggiata tra le rose, nel pieno delle loro fioriture, e si passerà “dall’old jazz al lindy hop tutto da ballare, dai ritmi latinos dei Mariachi Messicani al jazz divino di Emong e del quartetto del vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, dalla struggente poesia nippoelvetica di Yumi Ito e Szymon Mika al mantra di ‘Jesus’ Blood’, dai vortici danzanti di New Orleans e a una molteplicità altre di sorprese tutte da scoprire”. Lo anticipa Musicamorfosi, promotrice del festival di musica “e tanto altro” che ha preso il via il 20 maggio e che ha portato in città appuntamenti in luoghi noti e tutti da scoprire.

Monza Visionaria verso il gran finale: giovedì sera all’Anteo per Morricone

In attesa dei “Notturni” il calendario è fitto: alle 21 di giovedì 25 maggio al Capitol Anteo è in programma “Inseguendo quel suono”, spettacolo a tre voci dedicato a Ennio Morricone e a cura di Alessandro De Rosa. Già sold out da qualche giorno (è aperta la lista d’attesa) il concerto di venerdì sera: il pianista jazz Fred Hersch si esibirà negli spazi della chiesa di San Maurizio dove, subito prima, alle 20.30, il Fai organizzerà una visita guidata.

Monza Visionaria verso il gran finale: il fine settimana

E ancora: è in programma sabato pomeriggio la visita visionaria ideata dal regista Andrea Taddei che, dall’arengario, indossando cuffie wireless, porterà il pubblico a immergersi nello spazio fisico e immaginifico di Virginia De Leyva, aka la monaca di Monza. La rassegna (direttore creativo Saul Beretta) gode del contributo del Comune di Monza e del sostegno (tra gli altri) di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità MB
Si propone di raccogliere fondi a favore del “Ogni luogo un incontro” sostenuto dal Fondo Contrasto Nuove Povertà: info su monzavisionaria.it.