Più di 27mila visitatori. L’11esima edizione di Ville Aperte in Brianza si è chiusa con 27.079 visitatori che da sabato 21 a domenica 29 settembre hanno affollato gli oltre cento siti aperti nei 47 Comuni del territorio di Monza e Brianza, del lecchese e del milanese. Si sono contate 3.262 presenze nel weekend del 21 e 22 settembre e 23.817 nel secondo weekend. Villa reale di Monza, con due sold out e due apertura straordinarie già previste a ottobre (6 e 13 ottobre, prenotazione obbligatoria), si conferma la meta più ambita.

La visita al cantiere di Villa Reale, agli appartamenti reali e con gli itinerari cittadini ha richiamato 5.520 visitatori; poi Vimercate con 2.002 di cui 717 solo per Villa Gallarati Scotti; Triuggio, Villa Taverna, con 630 ingressi; Cornate d’Adda, con la visita alla Centrale Idroelettrica Carlo Esterle aperta a 576 visitatori e Varedo con 471 presenze per Villa Bagatti Valsecchi. Tutto nonostante previsioni meteo non incoraggianti e la prima domenica autunnale della stagione.

Bilanci positivi anche per i laboratori inseriti nel calendario di pH_performing Heritage, l’evento diffuso del Distretto Culturale MB. Tutto esaurito a Desio per il Kernel Mapping Cinema di AreaOdeon (2.850 presenze) che ha trasformato e animato Villa Tittoni: venerdì e sabato la facciata settecentesca si è trasformata nell’inedito schermo per i filmati in 3D realizzati da tredici artisti provenienti da Italia, Spagna, Francia, Turchia e Grecia.

Da segnalare anche il successo del Festival Internazionale di Teatro di Strada sIride, a Brugherio, con 1.300 presenze; le rappresentazioni teatrali del progetto di Teatro Periferico, Mombello. Voci da dentro il Manicomio, a Villa Pusterla di Limbiate, con 320 spettatori e a Monza, i laboratori e performance di Intrecci al mulino, organizzati al Mulino Colombo dal Museo Etnologico di Monza e Brianza con 282 spettatori.