Monza, Cian alle Officine Libra «Il mondo a mano libera»

L’arte dell’illustrazione di Thomas Cian e Cuore di Cane alle Officine Libra di Monza. Succede sabato 27 aprile dopo le 22 in via Buonarroti 72. Nel corso della serata live panting e vendita delle stampe. L’intervista agli illustratori.
Monza, Cian alle Officine Libra
«Il mondo a mano libera»

«Sabato sarà bellissimo». All’unisono Cian e Cuore di Cane sono entusiasti all’idea della loro serata alle Officine Libra di via Buonarroti, una mostra estemporanea per due illustratori in programma nella serata del 27 aprile, dopo le 22, a Monza.

«Io e Cuore – racconta Thomas – venderemo le stampe dei nostri disegni e si terrà anche un live painting».

«Sono molto emozionata – continua Cuore – una mostra fuori dalla mia città è uno stimolante tuffo nel vuoto. Non si sa cosa potrebbe succedere né chi si potrebbe incontrare». Insomma, i due illustratori, al secolo Tommaso Cian e Alessia Castellano, sono quasi più emozionati del loro stesso pubblico. E sabato si prevedono scintille.

Ma cominciamo dalle presentazioni. Chi sono i due ventitreenni? E cosa fanno?

Thomas: Io disegno sia per passione che per lavoro, vivo seduto. sto cercando di guadagnarmi un posto nel mondo dell’illustrazione, anche se questo mi porterà ad avere la gobba e ad essere più cieco di quanto già ora io non sia.

Alessia: Mi è difficile dire con precisione quello che faccio perché la mia vita è un complesso incastro di passioni e lavoro. Disegno e non solo, sono una musicista, lavoro con i bambini e amo tutto quello che è artigianato. Dove sto andando non lo so, non me lo chiedo neanche, mi basta esser consapevole di quello che sto costruendo giorno per giorno.

Il primo lavoro?

Thomas: Probabilmente la prima opera è stata una versione stilizzata supercolorata della mia famiglia con 7/8 dita per ogni mano e una bellissima fascia azzurra di un paio di centimetri in alto nel foglio per fare quello che ero sicuro che fosse un bellissimo cielo.

Dopo le prime e acerbe creazioni, quali sono i progetti alle spalle e quali all’orizzonte?

Thomas: I miei progetti in passato sono stati disegnare il più possibile e viaggiare il più possibile. Progetti che si uniscono nei miei quaderni di viaggio. Ora ovviamente questi rimangono ma vengono affiancati da una grande voglia di lavorare per arrivare da qualche parte. Ho in cantiere qualche progetto editoriale e, ora come ora, sto lavorando con i ragazzi di Lucha Libre (una rivista per cui collaborano sia Cian sia Cuore di Cane che, proprio come la lotta messicana da cui prende il nome, vuole – e ci riesce – esplorare tutte le possibilità espressive, ndr) al secondo numero della rivista che uscirà verso fine maggio.

Ma ora veniamo al dunque. Disegni, sì. Ma di cosa?

Thomas: Sono molto affascinato dall’estetica orientale e questo mi porta spesso a muovermi su soggetti appartenenti a quel mondo, dalle divinità ai pesci rossi.

Alessia: La gran parte della mia attenzione si concentra sul mondo degli animali e della natura, che mi interessa nella sua totalità: dalle piante agli organi umani, dalla sua delicatezza alla sua brutalità.

E in tutto questo tripudio di idee e rappresentazioni, come farne una selezione? Come può un genitore preferire un figlio ad un altro? Semplice, pare che non si possa, come risponderebbe qualunque buona madre.

Thomas: Non c’è un’opera della quale io mi penta particolarmente, in quanto nel momento in cui mi rendo conto di aver prodotto una schifezza mi dico “ecco, almeno adesso so cosa non devo fare”.

Semplice ed efficace. Ma pare che la vera chiave del successo sia avere “IL” quaderno…

Thomas: Non esco mai senza IL quaderno. È l’opera d’arte di cui vado più fiero: lì dentro ritraggo tutte le persone a me care. Tutti i miei progetti si uniscono nei miei quaderni. Su di essi disegno tutto ciò che mi sta intorno, scrivo dove sono, racconto cosa sto facendo, dove sto andando e chi è con me.