Luca Crippa e Bernardino Luini in dialogo in una mostra a Seregno

La rassegna, frutto di una collaborazione tra amministrazione comunale ed accademia Carrara di Bergamo, sarà inaugurata sabato 5 novembre a palazzo Landriani-Caponaghi
Le visite alla mostra diffusa dedicata a Luca Crippa in primavera

A distanza di un anno e mezzo dalla prima esperienza con “La musica in scena”, rassegna imperniata su opere di Evaristo Baschenis, la collaborazione tra il Comune di Seregno e l’accademia Carrara di Bergamo si rinnoverà a partire da sabato 5 novembre, quando alle 17.30, nella sala “Luca Crippa” a palazzo Landriani-Caponaghi di piazza Libertà a Seregno, sarà inaugurata la mostra dal titolo “Ritratti di famiglia. Tradizione di umanità raccontata da due artisti lombardi”, che poi sarà visitabile fino a sabato 31 dicembre (orari al pubblico: il giovedì ed il venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20). L’appuntamento si inserisce a pieno titolo nel programma di iniziative voluto per celebrare il centenario della nascita ed il ventesimo della scomparsa di Luca Crippa, artista seregnese che fu pioniere del surrealismo italiano, del quale sarà affrescato un dialogo inedito con Bernardino Luini, nato a Dumenza, nel varesino, nel 1481 e deceduto a Milano nel 1532, che seppe lasciare in Brianza una vasta traccia della sua opera. Il tema di questo confronto a distanza di secoli sarà l’affetto familiare.

Crippa e Luini: quattro le opere in esposizione

L’opera “Adorazione del Bambino” di Bernardino Luini

Di Luini sarà proposto il dipinto “Adorazione del Bambino”, risalente al 1524, che l’accademia Carrara solitamente custodisce e che è stato messo a disposizione alla bisogna: l’elaborato esprime il sentimento con semplicità e compostezza, partendo dal rapporto tra genitori e figli, senza disconoscere il ruolo della lettura teologica. Di contro, di Crippa saranno proposte tre realizzazioni senza titolo, due collage, appartenenti al lascito che l’artista seregnese ha indirizzato all’ente comunale della città che gli ha dato i natali, ed una composizione polimaterica, di proprietà privata, che invece dell’argomento offrono una visione attraverso un linguaggio contemporaneo, astratto e simbolico, con una giocosa sintesi tra i diversi elementi ed una sottile ironia. L’esposizione sarà supportata da un saggio critico di Dorian Cara e da una sua produzione audiovisiva.

Crippa e Luini: il commento di Federica Perelli

«La grande mostra che inaugureremo -commenta Federica Perelli, assessore comunale alla cultura- sarà il nostro regalo di Natale a Seregno e per farlo abbiamo scelto una proposta estremamente raffinata, che mette in dialogo il nostro artista Luca Crippa, effervescente e contemporaneo, con l’autorevolezza del classicismo di Bernardino Luini. Un incontro insolito quanto accattivante, una proposta ricca di suggestioni tutte da scoprire. L’arte che si fa narrazione e mistero, ospitata nella sala cui siamo più affezionati, quella dedicata al grande maestro Crippa, che viene celebrato ancora una volta nell’anno del suo centenario».