Lo Zecchino d’Oro di Sara e Christine, giovani monzesi alla ribalta

Sono tornate a casa le bambine di Monza che hanno partecipato allo Zecchino d’Oro: le emozioni della gara raccontate dalle mamme di Sara Maria (8 anni) e Christine (9 anni).
Zecchino d'oro foto del Coro dell’Antoniano dal sito ufficiale
Zecchino d’oro foto del Coro dell’Antoniano dal sito ufficiale

Sono tornate a casa a Monza lunedì 31 maggio le due bambine che domenica hanno partecipato in diretta su Rai 1 alla sessantatreesima edizione dello Zecchino d’Oro.

Sara Maria Corrado, 8 anni, che ha interpretato il brano “Come le formiche”, e Christine Mereveille Kengne, 9 anni, che ha cantato “Mille scarpe”. Non c’è stato il podio per loro, ma certamente la soddisfazione di arrivare a cantare con il Coro dell’Antoniano.

Lo Zecchino d’Oro di Sara e Christine, giovani monzesi alla ribalta
Zecchino d’Oro 2021: Sara Maria Corrado

«Siamo fieri della nostra bambina, è stata sensazionale – commenta ancora emozionata Ilaria Semeraro, mamma di Sara Maria – Per lei quello di domenica 30 maggio è stato il debutto in televisione eppure non ha accusato nervosismo e tensione, ha cantato in maniera strepitosa. È stata un’avventura bellissima e di questo ringraziamo soprattutto Sabrina Simoni, direttrice del Coro dell’Antoniano, che ha saputo tirare fuori il meglio da ogni bambino».

Rientro a casa anche per Christine. Anche lei alla sua prima esperienza televisiva.

Lo Zecchino d’Oro di Sara e Christine, giovani monzesi alla ribalta
Zecchino d’Oro 2021: Sara Maria Corrado

«Per tutti noi è stata un’esperienza stupenda. Certo, ero più agitata io di lei – confessa la mamma, Rose Kengne – Tutti i piccoli cantanti sono riusciti a prendere come un gioco questa esperienza e così hanno potuto viverla al meglio».

I sedici bambini, arrivati da tutta Italia, sono arrivati a Bologna mercoledì 26 maggio, nel pomeriggio. Poi le prove e la diretta su Rai 1, condotta da Carlo Conti e Mara Venier.

«Sono nate delle belle amicizie tra di noi – conferma Ilaria Semeraro – magari riusciremo a incontrarci di nuovo. In ogni caso questa resterà per tutti noi un’esperienza indelebile».