La mostra dedicata ad Armida Barelli fa tappa a Besana Brianza

La rassegna, curata dall'istituto Toniolo, sarà proposta al pubblico in occasione della storica fiera di Santa Caterina
L’allestimento della mostra in occasione del recente appuntamento a Carate Brianza

Nell’ambito della tradizionale fiera di Santa Caterina, momento sempre molto atteso sul territorio di Besana Brianza, venerdì 25 novembre, alle 11.30, nelle sale espositive di Villa Filippini, sarà inaugurata la mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”, realizzata dall’istituto Giuseppe Toniolo, con la collaborazione dell’Università cattolica di Milano, nel contesto di un progetto di ricostruzione storica, condotto da Aldo Carera ed Ernesto Preziosi, che ha prodotto anche la stampa di una graphic novel, sceneggiata ed illustrata da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari e curata dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario. Le visite saranno poi possibili fino alle 18.

Armida Barelli: l’entusiasmo di Letizia Caccavale

Due raffigurazioni che illustrano la rassegna

«Armida Barelli, cofondatrice dell’Università cattolica del Sacro Cuore un secolo fa, è stata capace di dare un contributo prezioso all’emancipazione delle donne italiane -spiega Letizia Caccavale, presidente del consiglio per le pari opportunità del consiglio regionale della Lombardia-, ricordando loro allo stesso tempo i grandi valori del matrimonio, della maternità e della famiglia. Con entusiasmo prosegue il mio impegno nella promozione della mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”, che abbiamo inaugurato prima in consiglio regionale ed esposto poi al Meeting di Rimini per l’amicizia tra i Popoli 2022, dove migliaia di persone, soprattutto giovani, hanno potuto conoscere la sua straordinaria storia. Ringrazio il sindaco Emanuele Pozzoli del Comune di Besana in Brianza, per aver accolto questa importante iniziativa».

Armida Barelli: la rassegna è già stata ospitata a Carate Brianza

L’inaugurazione della mostra a Carate Brianza

La mostra, articolata in più pannelli e già ammirata poche settimane fa a Carate Brianza, ripercorre in modo immediato la vita di Barelli, con testi, fotografie e fumetti che illustrano le tappe fondamentali del suo percorso. A termine, i visitatori troveranno un prospetto riassuntivo, che inquadra i momenti più importanti in Italia nell’ambito della politica e delle lotte per l’emancipazione femminile.