Il concerto di Natale del duomo di Monza

Il 21 dicembre appuntamento con la tradizionale nella basilica di San GIovanni con la Cappella musica, Marco Riboldi, Giovanni Barzaghi.
Duomo in notturna
Duomo in notturna Fabrizio Radaelli

Appuntamento in Duomo a Monza con il tradizionale concerto di Natale. La data da segnare in agenda è mercoledì prossimo 21 dicembre alle 21 quando il Coro Misto della Cappella Musicale del Duomo proporrà un programma di musica sacra accompagnato dai canti della tradizione natalizia.
Il concerto annuncia il messaggio della nascita di Gesù e prende il nome di “Hodie Christus natus est”.

Concerto di Natale in duomo a Monza: il programma

Accompagnati all’organo da Matteo Riboldi e diretti dal maestro Giovanni Barzaghi si esibiranno i coristi della Cappella Musicale, dieci soprani, quattro tenori, cinque bassi e sette contralti. L’evento si aprirà con un brano di Bach, il “Nun komm, der Heiden Heiland” BWV 661, in organo pleno – canto fermo al pedale per organo. Seguiranno alcuni brani di Gasparo Pietragrua, compositore e organista vissuto nel XVII secolo, che alcune fonti indicano che nel 1648 venne nominato organista e maestro di cappella proprio nel Duomo. In programma la “Messa Breue à 4.” (In Nativitate Domini), Kyrie, Gloria, “La Mendozza” (1629), per organo, Sanctus, Agnus Dei.

Il duomo di Monza e il concerto di Natale: le laudi di Facoli

Il concerto proporrà una parte dedicata alla catechesi popolare soffermandosi sulle laudi polifoniche composte da Marco Facoli, musicista veneziano di probabili origini friulane, organista e clavicembalista vissuto nel CInquecento. I musicisti eseguiranno i brani: “Angel dal ciel disceso”, “O gratiosa”, “S’hai per cosa gioconda”, Padoana seconda dita “La Chiareta” per organo, “O Maria diana stella”, “Dio s’è fatto fanciullo”, “Laudiam l’amor Divino”.

Non possono mancare i canti della tradizione, quelli appresi sin da bambini che ci immergono nell’atmosfera natalizia. Si inizierà con “In notte placida”, composizione del clavicembalista e organista francese François Couperin, vissuto a cavallo tra Seicento e Settecento. A seguire altri due brani classici del Natale “Astro del ciel” e “Tu scendi dalle stelle” del compositore austriaco, che fu anche maestro elementare, sacrestano e organista, Franz Xaver Gruber, vissuto tra Settecento e Ottocento.

Natale in concerto al duomo di Monza: la storia di Astro del ciel

Si racconta che “Stille Nacht! Heilige Nacht”, il testo originale di “Astro del ciel”, che in realtà era una poesia scritta da un amico di Gruber, venne eseguito in musica nella messa di Natale del 1818 con un accompagnamento alla chitarra.

Successivamente Gruber arrangiò il brano anche per l’organo, ma senza dargli troppa importanza. Per lui fu solo “una semplice composizione”. Il programma terminerà con alcuni brani di F. X. Murschhauser, organista e compositore tedesco, vissuto tra Seicento e Settecento: “Variationes super Cantilenam”, “Last unss dass Kindelein” per imitationem Cuculi, per organo, “È una notte fredda e chiara”, “Ecco gli angeli cantare”, “ Adeste fideles”.