Il calendario per il 2023 di Avis Seregno distribuito con Il Cittadino

I lettori lo troveranno in edicola a Seregno, senza costi aggiuntivi, sabato 26 novembre, in abbinamento con l'edizione della Brianza Nord
Tina Tilelli, a destra, ritira il premio “Circolo culturale San Giuseppe” dalle mani di Rosy Colombo, presidente del Circolo culturale San Giuseppe, assegnato ad Avis Seregno

Avis Seregno ed Il Cittadino di nuovo in campo insieme. Sabato 26 novembre, chi acquisterà infatti l’edizione cartacea della Brianza Nord della nostra testata nelle edicole di Seregno, riceverà in aggiunta, a titolo gratuito, anche una copia del calendario da tavolo per il 2023, voluto e realizzato dal gruppo comunale locale dell’Avis. L’abbinamento rinnoverà una collaborazione giunta ormai al suo quarto anno, essendo stata avviata nell’autunno del 2019 per la distribuzione del calendario per il 2020.

Avis Seregno: la presentazione della presidente

La pagina del primo trimestre del calendario per il 2023 di Avis Seregno

«Si tratterà di un calendario da tavolo con quattro facciate -spiega Tina Tilelli, presidente di Avis Seregno, in carica dal 2019-, ciascuna con un’illustrazione diversa: la goccia di sangue viene così inserita in un’ambientazione ispirata al trascorrere delle stagioni. Chi avrà il calendario tra le mani, non si troverà di fronte ad un messaggio da veicolare: semplicemente, vogliamo in questo modo entrare nelle case dei cittadini e fare loro compagnia per l’intero anno solare».

Avis Seregno: l’importanza della donazione

La proposta si inserisce in un quadro di attività sempre molto intenso, che nei mesi scorsi, in settembre per la precisione, ha visto gli avisini festeggiare in ritardo, a causa del Covid, il traguardo dei 70 anni di vita del gruppo comunale, che era stato tagliato nel 2020. «Il bilancio di quest’anno -prosegue la presidenteè positivo. Contiamo su circa 1.300 donatori, un buon numero, anche se abbiamo registrato un lieve calo dell’ammontare delle donazioni, nel solco però di un trend generale. Una situazione, questa, che è riconducibile al Covid, ancora in circolazione, pur se in maniera meno evidente rispetto a prima, ed in parte anche a qualche problematica lavorativa che gli iscritti hanno incontrato ed incontrano. Noi però non ci arrendiamo e non molliamo di un centimetro. Cerchiamo di essere sempre presenti ad ogni iniziativa che si svolge sul territorio con un nostro banchetto, per sensibilizzare alla donazione, come lo siamo nelle scuole con le lezioni del nostro direttore sanitario Marco Pozzi. Di sangue c’è sempre necessità e questa necessità può essere soddisfatta solo attraverso la donazione».