Tormento, uno dei pionieri del rap in Italia, si esibirà al parco Tittoni (Via Lampugnani, 62) a Desio. Per il rapper sarà la prima data del tour estivo che si terrà  mercoledì 31 maggio alle 21.30. Tormento è voce e fondatore dei Sottotono, gruppo che fu precursore dell’hip-hop nel Bel Paese, in particolare di stampo r&b e nu-soul.

Nel palinsesto i classici e i nuovi titoli

A Desio l’artista porterà sia hit storiche come Dimmi di sbagliato che c’è, Amor de mi vida e uscite più recenti. Tormento si è sempre fatto notare per la sua voce, il suo flow da Mc (in gergo: maestro di cerimonie). È una figura amata e rispettata, un riferimento fondamentale per le nuove generazioni di rapper. Tormento parla con la voce di chi, negli anni, ha sviluppato una grande esperienza musicale.

Il rap di oggi è una continuazione di quello del passato

«Vedo il rap di oggi come un continuo di quello passato. Viene ancora usato la drum machine 808 e la batteria elettrica come facevamo noi tempo fa – ha spiegato – Mi dispiace solo che si sia persa la ricerca del liricismo e della poetica. Il linguaggio si è semplificato. Qualsiasi cultura musicale nasce come forma di protesta per poi venire digerita dal pubblico finendo per “annacquarsi” come è successo con rock e punk». Tormento si potrebbe definire un artista controcorrente. Ha iniziato con l’hip-hop quando in Italia non era ancora spopolato. Poi si è avvicinato al soul, genere che anch’esso riscontrava meno appiglio in Italia. Quando il mercato musicale andava in una direzione le sue scelte andavano in un’altra: la pura e semplice passione per la musica.

Parco Tittoni? Me ne hanno parlato bene

E parlando della data di parco Tittoni ha detto: «Ho ottime aspettative. Tutti mi hanno parlato bene della location, è una bella sensazione anche perchè ci saranno un sacco di miei amici». Si è anche dedicato alla scrittura di Rapciclopedia, un libro in cui la sua biografia si intreccia con la storia della nascita della cultura hip hop in Italia. Un viaggio di vent’anni nella vita di Tormento, nella musica e nello stile underground che ha segnato più di una generazione. Tra gli ultimi progetti di Tormento ci sono anche: Sotto effetto podcast dove ripercorre la storia dell’hip hop in Italia e il docufilm ambientale Materia Viva che andrà presto in onda sulla Rai.