Definiti a Seregno i vincitori della prima edizione del concorso dedicato a Giuseppe Baffa

La manifestazione è stata voluta dal circolo culturale Seregn de la memoria, per ricordare uno dei suoi fondatori, a lungo collaboratore del Seregno calcio e della Salus ciclistica
Giuseppe Baffa, primo a sinistra, con gli amici del circolo culturale Seregn de la memoria

La sala Gandini di via 24 maggio a Seregno ospiterà sabato 4 marzo, alle 17, la premiazione del primo concorso letterario a tema sportivo intitolato a Giuseppe Baffa, promosso dal circolo culturale Seregn de la memoria. L’iniziativa, rivolta a giovani studenti o ad atleti impegnati in città, fino ad un massimo di 25 anni, richiedeva l’elaborazione di racconti aventi come argomenti vicende personali, pubbliche o comunque legate più in generale al mondo dello sport, per ricordare la figura di Giuseppe Baffa, scomparso ad 85 anni nel luglio del 2020, dopo essere stato uno dei fondatori del circolo culturale Seregn de la memoria, oltre che collaboratore apprezzato nel tempo del Seregno calcio, la passione di una vita, figlia anche della sua vicinanza ad Umberto Trabattoni, primo presidente a portare gli azzurri in serie B negli anni trenta del secolo scorso, ed alla sua famiglia, e della Salus ciclistica, al fianco di amici come Giuseppe e Giulio Meroni.

Concorso “Baffa”: i nomi dei vincitori e di chi ha ricevuto menzioni

Per quanto riguarda i concorrenti in età della scuola primaria, il successo è andato a Vittoria Benetton, mentre Enea Galli ha meritato una menzione d’onore. Passando alle scuole secondarie di primo grado, l’affermazione è stata assegnata ex aequo ad Adelaide Agostoni e Giovanna De Ponti. Per gli istituti secondari di secondo grado, al contrario, sul primo gradino del podio è salita Silvia Astori, mentre a Margherita Giussani e Giulia Picchiotini è toccata una menzione d’onore. Tra gli universitari, non è stato indicato alcun vincitore di categoria, mentre è stato riservato un attestato di partecipazione a Daniele Vitarelli. Per il premio speciale, conferito dalla famiglia Baffa, sono state infine scelte a pari merito Sara Gianfortuna ed Elena Loffredo.