Club, eventi live, cinema e teatro, quale futuro: se ne parla con il Bloom di Mezzago

Organizzati quattro incontri in streaming durante i quali interverranno operatori del settore, protagonisti, giornalisti, esponenti politici e operatori sanitari per informare, portare la loro esperienza: il primo domenica 21
Il Bloom di Mezzago
Il Bloom di Mezzago

Al Bloom di Mezzago il sipario si alza per parlare del futuro del mondo dello spettacolo e della cultura dal vivo. Lo storico locale di via Curiel, in collaborazione con il Live music club di Trezzo sull’Adda, OURproduction e con il giornalista Andrea Cegna (redattore di Radio Onda d’Urto, collaboratore di Radio Popolare, il Manifesto e Q Code Magazine, e lavoratore dello spettacolo) ha organizzato quattro incontri durante i quali interverranno operatori del settore, protagonisti, giornalisti, esponenti politici e operatori sanitari per informare, portare la loro esperienza ed interrogarsi sul futuro possibile e auspicabile per i luoghi e gli spazi della cultura e dello spettacolo dal vivo.

«L’idea iniziale era quella di proporre questi incontri dal vivo, seguendo tutte le disposizioni necessarie, ma purtroppo non è ancora possibile – spiega Francesco Pitillo, socio storico e per tanti anni responsabile della programmazione musicale del locale -. Il progetto nasce invece per parlare delle difficoltà del mondo dello spettacolo ma soprattutto del futuro che si vorrebbe per il nostro settore. Gli appuntamenti sono quattro, e ognuno avrà il suo tema: dai piccoli club ai grandi eventi fino al cinema e al teatro. Ad ogni incontro interverranno delle personalità e protagonisti del settore».

Il primo episodio della rassegna andrà in onda, in streaming dalla pagina Facebook del Bloom, domenica 21 febbraio, dalle 18:30. Ospiti dell’incontro, moderato da Mario Ruggeri della rivista indipendente Rumore, saranno Teo Motta del Bloom, Franz Barcella dell’Edoné di Bergamo, Pietro Monteleone del Linea Gotica di Ferrandina, la bassista dei Verdena Roberta Sammarelli.