Zona rossa, a Seregno parcheggi gratuiti e disco orario sospeso da mercoledì 17 marzo

Parcheggi di nuovo interamente gratuiti a Seregno, a partire da mercoledì 17 marzo, in virtù dell’entrata della Lombardia in zona rossa. Sospeso anche il disco orario, attese novità per chi ha un abbonamento.
Seregno - Le colonnine dei parcheggi a pagamento
Seregno – Le colonnine dei parcheggi a pagamento Paolo Colzani

Parcheggi di nuovo interamente gratuiti a Seregno, a partire dalla metà di questa settimana, in virtù dell’entrata della Lombardia in zona rossa. Mercoledì 17 marzo entrerà infatti in vigore un’ordinanza, che sospende il pagamento degli stalli affidati nel centro storico alla Sct, società ligure con sede operativa in Lombardia a Pavia, sia in superficie che negli impianti coperti. Analogamente, saranno sospese le aree a disco orario.

Questo sulla scorta del provvedimento per il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso, che inevitabilmente costringerà a casa un maggior numero di persone rispetto a quello abituale e, di conseguenza, aumenterà la necessità di una stanzialità nei perimetri riservati ai posteggi delle vetture.

Il provvedimento dovrebbe protrarsi fino a dopo Pasqua. Di pari passo, sono attese novità per coloro che hanno sottoscritto un abbonamento.

«Stiamo prendendo accordi con Sct – ha commentato al riguardo il sindaco Alberto Rossi – per forme di compensazione per chi ha già pagato, anche per il periodo che diventerà gratuito».

Attualmente sono tre le tipologie di abbonamento disponibili: settimanale, da 25 euro; mensile, da 70 euro; annuale, da 400 euro. Per i parcheggi in superficie, invece, la tariffa oraria dal lunedì al venerdì è di 1 euro e 20 centesimi, mentre nei weekend è previsto il suo dimezzamento. Infine, per quelli in struttura, l’esborso è di 1 euro dal lunedì al venerdì e di 50 centesimi nei fine settimana.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.