Volantinaggio nelle stazioni di Monza e Brianza: Azione contro Trenord

I militanti di Azione hanno volantinato giovedì 21 marzo nelle stazioni ferroviarie di Monza, Arcore, Desio, Seregno e in altri 16 scali lombardi.
Stazione di Monza il consigliere comunale monzese di Azione Tullio Parrella durante il volantinaggio
Stazione di Monza il consigliere comunale monzese di Azione Tullio Parrella durante il volantinaggio

 “Trenord non ti scusiamo per il ritardo”: è lo slogan con cui i militanti di Azione hanno volantinato giovedì 21 marzo nelle stazioni di Monza, Arcore, Desio, Seregno e in altri 16 scali lombardi contro i ritardi dei treni, frequenti soprattutto durante le ore di punta, e l’aumento dei biglietti.

Volantinaggio nelle stazioni di Monza e Brianza: critiche sull’uso delle risorse e sulla conferma della concessione

Il partito accusa la Regione di «spendere male le risorse stanziate» per il settore e critica la conferma della concessione a Trenord fino al 2033 senza passare da una gara, chiede il riequilibrio dei fondi per il trasporto pubblico locale ora assegnati «prevalentemente secondo un criterio storico» che penalizzerebbe le province di Brescia, Cremona e Mantova, invoca l’introduzione di ulteriori agevolazioni tariffarie per gli abbonamenti come prevede un ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio lombardo il 21 dicembre. Sollecita, inoltre, il Pirellone ad adottare un piano di investimenti straordinario per ridurre l’inquinamento che comprenda il potenziamento del trasporto pubblico locale.

Volantinaggio nelle stazioni di Monza e Brianza: «Il territorio risente dei problemi dei sistema ferroviario»

«La Brianza – afferma il segretario provinciale di Azione Roberto Zanni risente dei problemi del sistema ferroviario: quante opportunità perdono i lavoratori, gli studenti, le imprese, il territorio? Penso ai ragazzi che non hanno collegamenti efficienti per venire a studiare nei nostri istituti, alle imprese che cercano dipendenti e non li trovano perché operano in territori mal serviti dalla rete ferroviaria, ai lavoratori che si trovano in difficoltà a conciliare lavoro e vita privata. Le proposte ci sono, superiamo questa situazione».