Vimercate, riprende il processo Bames: gli ex dipendenti davanti al tribunale

L’udienza si terrà il 17 febbraio. per l’occasione gli ex dipendenti della azienda si ritroveranno in piazza Anita Garibaldi. La Fim Cisl: «A distanza di oltre 4 anni dalla richiesta di rinvio a giudizio gli ex dipendenti tornano a chiedere che chi ha causato il disastro sia processato e chi ha avuto responsabilità paghi»
Un recente presidio Bames a Monza
Un recente presidio Bames a Monza Michele Boni

Riprende il processo di Bames per bancarotta fraudolenta al tribunale di Monza. La nuova udienza è in programma il prossimo 17 febbraio alle 9.30 nel palazzo di giustizia di piazza Garibaldi. Per l’occasione si riuniranno fuori dall’edificio gli ex dipendenti della società vimercatese fallita.

«Dopo la condanna in primo grado a 4 anni e 8 mesi a due imputati, per gli altri otto imputati è partito il processo con il rito ordinario – ha chiosato l’ex segretario provinciale della Fim Cisl Gigi Redaelli -. A distanza di oltre 4 anni dalla richiesta di rinvio a giudizio (30 gennaio 2018), gli ex dipendenti tornano a chiedere che chi ha causato il disastro in Bames e SEM sia processato e chi ha avuto responsabilità paghi».

In tutti questi anni, fin dall’inizio del fallimento (ottobre 2013), un gruppo di lavoratrici e lavoratori, ha continuato a ritrovarsi periodicamente (almeno 2 volte al mese), in aula Rsu all’interno della loro ex azienda. Questa lodevole e significativa consuetudine permetteva di condividere e attenuare le difficoltà emotive relative alla perdita del lavoro e nello stesso tempo favoriva la comune conoscenza del prosieguo delle vicende giudiziarie, si è interrotta solamente a causa delle normative legate alla pandemia ed è ripresa da poco anche se non più all’interno della ex azienda.

La vicenda della ex Ibm, ex Celestica, ex Bames ex SEM continua ad essere una ferita aperta e non è per niente conclusa, oltre che per il fallimento e per la parte processuale anche per il fatto che ancora oggi alcuni ex dipendenti sono senza nessun reddito. La loro è una storia conosciuta, erano i dipendenti della multinazionale Ibm di Vimercate, nel 2000 sono stati scorporati e passati alla canadese Celestica e nel 2006 lo stabilimento (con gli 860 dipendenti rimasti) è stato acquisito da Bartolini Progetti. Da quel momento è iniziata la loro drammatica vicenda lavorativa che, dopo diversi anni di piani industriali volutamente disattesi e dopo parecchi di Cassa Integrazione, ha visto nell’autunno del 2013 il fallimento delle due aziende ed il licenziamento dei circa 480 lavoratori.