L’avrebbero rinchiuso nel bagno di un bar di Vimercate, togliendogli il telefono cellulare affinché non potesse chiamare le forze dell’ordine, e poi costretto a salire sulla loro auto rilasciandolo poco dopo in un’altra località. Il tutto, secondo quanto emerso dalle indagini, per “convincerlo a ritirare una denuncia” per lesioni.
Tre arresti per sequestro a Vimercate: presunta vittima un 40enne di Bernareggio
I tre presunti autori del sequestro di persona in concorso, episodio che sarebbe accaduto a novembre dello scorso anno, due italiani incensurati di 37 e 36 anni, domiciliati a Bernareggio e Lomagna e un 52enne già noto alle forze dell’ordine e domiciliato a Vimercate, dopo una denuncia presentata dalla presunta vittima, un 40enne di Bernareggio, sono stati individuati e sottoposti agli arresti domiciliari.
La misura, emessa dal Gip del Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stata eseguita martedì 28 maggio dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate. Le indagini sono state svolte dai militari della Stazione carabinieri di Bernareggio.
Tre arresti per sequestro a Vimercate: il 40enne malmenato per autoaccusarsi di una rapina
Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe partito ad agosto dello scorso anno quanto i tre avrebbero malmenato il 40enne per costringerlo ad autoaccusarsi di una rapina della quale sarebbe indagato insieme a un’altra persona, che sarebbe collegata ai tre aggressori.