Come risolvere il conflitto arabo-israeliani? Sicuramente non è semplice e le risposte sono anche difficili da trovare però c’è chi come l’ex senatore Roberto Rampi prova a dare una chiave di lettura diversa più filosofica e facendo giocare un ruolo determinante all’Europa come paciere della guerra. Lunedì 30 ottobre nella Pop Haus di Vimercate si è tenuto un incontro proprio sulla situazione che si sta vivendo in Medioriente moderato da Paolo Brambilla con il suo ex vicesindaco e il giornalista Alfredo Somoza. Mentre quest’ultimo ha ripercorso la storia dei due popoli ricordando anche come gli accordi di Oslo tra gli allora capi di Stato Yitzhak Rabin ed Yasser Arafat nel 1993 siano ormai difficilmente rispettati.
Vimercate: Rampi e la pace kantiana per interrompere le guerre
Rampi ha invece ribadito l’importanza di un mondo dove non esistano più i confini tra le nazioni che spesso sono motivo di guerre e scontro tra le persone richiamando quel concetto kantiano di Pace Perpetua, come orizzonte di Pace e Giustizia per i popoli oltre i confini delle Nazioni. Questo però non basta l’ex assessore ha ribadito che serve “un’Europa più politica e non solo economica che abbia una politica estera comune e una forza militare di pace comune che ad esempio possa intervenire in situazioni come queste come forza di interposizione e di polizia disarmando tutti gli armati. Sarebbe necessario anche un contingente internazionale a guida Onu magari con i paesi arabi coinvolti che potrebbe affrontare oggi la situazione di Gaza”.