Vimercate, oltre 300 multe in un mese per la Ztl: «Funzione educativa, i transiti irregolari sono in diminuzione»

Il comandante della polizia locale Vittorio De Biasi smentisce categoricamente l’intenzione del Comune di “fare cassa”: «Abbiamo avvisato della attivazione e concesso pass, le sanzioni servono a far rispettare le regole».
Vimercate ztl via Vittorio Emanuele
Vimercate ztl via Vittorio Emanuele Michele Boni

Sono già più di 300 le multe elevate in meno di un mese nella Ztl di via Vittorio Emanuele a Vimercate. Da quando è stata attivata la telecamera varco che entra in funzione tutti i giorni dalle 17.30 alle 7.30, dalle 9 del sabato alle 7.30 del lunedì e nei giorni festivi infrasettimanali dalle 7.30 alle 7.30 del successivo giorno feriale.

«Gli orari della zona a traffico limitato non li abbiamo modificati o ampliati eppure ci stiamo accorgendo, dai primi dati che abbiamo raccolto, che soprattutto la sera dalle 17.30 fino al coprifuoco capita che qualcuno senza permesso passi incurante delle telecamera – ha detto il comandante ella polizia locale Vittorio De Biasi -. Probabilmente è un’abitudine che risale a quando, senza il rilevatore, non sempre riuscivamo a presidiare l’area con gli agenti».

Ora, però, c’è “l’occhio elettronico” a cui non sfugge niente e che potenzialmente può far incassare al Comune in meno di un mese più di 24mila euro (ogni multa ha un valore di 83 euro che però, se pagata entro cinque giorni dalla ricezione della sanzione, può essere scontata del 30%, quindi 54 euro). «L’obiettivo non è certo quello di fare cassa, ma di far rispettare le regole – ha proseguito il comandante -. Abbiamo avvisato tutta la popolazione e abbiamo scritto i messaggi dell’attivazione della Ztl in diverse lingue. Abbiamo concesso i pass ai residenti e commercianti della zona e alle varie categorie previste dal regolamento. Inoltre per chi passa da via Vittorio Emanuele e non ha il permesso può informare la polizia locale entro le 48 ore successive. Non siamo certo noi che cerchiamo di tartassare gli automobilisti». Tra l’altro queste prime multe seppur non poche sono anche in un certo senso educative, infatti lo stesso De Biasi ha confermato che in queste ultime ore i transiti illegittimi nella Ztl stanno diminuendo.